*Tempo di funghi, *
_La consulenza degli esperti Asl è gratuita ed è fondamentale per il consumo e la conservazione in sicurezza_
Dopo la fase iniziale, nella quale l’accesso agli sportelli micologici del Dipartimento di Prevenzione della Asl Toscana sud est avveniva solo per appuntamento telefonico, da questo lunedì 30 settembre, a seguito di una stagione particolarmente favorevole allo sviluppo dei funghi, i punti sono a libero accesso, secondo gli orari indicati.
I tecnici della Prevenzione con qualifica di micologo, presenti nelle sedi del Dipartimento, garantiscono il servizio di consulenza micologica gratuita ai cittadini che consiste nel riconoscimento delle specie raccolte, fornendo indicazione della loro commestibilità, oltre alle più corrette modalità di preparazione e di conservazione domestica.
«Il controllo – spiega Leonardo Ginanneschi, responsabile dell’ispettorato micologico della Asl Toscana sudest – risulta fondamentale al fine di prevenire le intossicazioni da funghi che si verificano puntualmente ogni anno durante la stagione. Si raccomanda ai cittadini di sottoporre gratuitamente al controllo tutti i funghi raccolti o regalati».
«Solo l’esperto Micologo – spiega Giorgio Briganti – direttore del Dipartimento della Prevenzione Asl Tse – tramite l’osservazione dei funghi e le sue competenze specifiche in materia, può determinare la commestibilità o la tossicità delle specie dei funghi raccolti e pertanto sono assolutamente da evitare metodi di riconoscimento popolari, o peggio il “sentito dire” o “me l’ha detto…” o “l’ho riconosciuto su internet”».
L’accesso agli Sportelli Micologici è consentito, nei giorni e negli orari indicati al link: https://www.uslsudest.toscana.it/guida-ai-servizi/sanita-pubblica-veterinaria-e-sicurezza-alimentare/ispettorato-micologico/sportello-micologico ).
Si ricorda che per rendere più agevole il controllo del micologo i funghi devono essere presentati in contenitori rigidi e forati (cestini) possibilmente:
interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali al loro riconoscimento), puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei,
in buono stato di conservazione
I funghi che al controllo del micologo non rispetteranno le condizioni sopra indicate e quelli che risulteranno appartenere a specie non commestibili o tossiche/velenose non saranno restituiti.