Il gruppo segnala i problemi legati alla riduzione del personale. Con l'arrivo dei turisti molti PS andranno in affanno, soprattutto nelle zone balneari
TOSCANA. La stagione estiva coincide con un fisiologico aumento del flusso di turisti in molte località balneari della Regione. Quest’anno, alla riapertura del flusso fra Regioni, stiamo assistendo a numerosi arrivi vacanzieri. La nostra Regione si caratterizza per aree con un’alta capacità ricettiva dal punto di vista turistico . Aree che, nel periodo estivo, vedono triplicare gli accessi nei PS, al netto delle criticità legate alla disponibilità del personale sanitario. I tagli al personale, la riduzione dei posti letto, i finanziamenti sempre più esigui, hanno reso in modo sempre più evidente il Sistema Sanitario Nazionale molto fragile. Anche situazioni ordinarie, come la semplice necessità di assicurare le ferie ai dipendenti, sono in grado di mettere in crisi un sistema cosi unico e necessario. È una storia già scritta che si ripete ad ogni estate. Stagione nella quale, le ondate di calore, provocando difficoltà respiratorie, mettono in crisi una popolazione sempre più anziana, in un contesto organizzativo precario per le ferie. Eventi prevedibili, che non dovrebbero sfuggire a coloro che ,purtroppo, fanno scelte politiche prima che sanitarie, e che si trasformano puntualmente in dramma. Le ferie del personale sanitario, imposte da una normativa europea e nazionale, non possono essere considerate come la causa del disservizio. A rendere fragile il sistema ci hanno pensato le scelte scellerate nel campo delle politiche sanitarie, sia a livello nazionale che regionale, fatte negli anni scorsi.
Quest’anno, con la terribile pandemia di SARS-COVID2, abbiamo toccato con mano cosa può accadere ad un Sistema Sanitario impoverito da riduzioni del personale e tagli al finanziamento . I Pronto Soccorso e le Terapie Intensive della nostra Regione sono uno snodo fondamentale per la vita di tutti noi eppure, assistiamo a tutt’oggi a personale sanitario che si trova a lavorare in turni massacranti, ai limiti del collasso, con un’elevazione del rischio clinico, per pazienti ed operatori, portata agli estremi. Personale Sanitario che non ha ricevuto un’adeguato compenso economico neppure durante il difficilissimo periodo di massimi ricoveri per COVID . Personale Sanitario che si ritroverà, con l’arrivo della stagione estiva, a dover affrontare un’altra assurda ed inutile emergenza : personale sanitario insufficiente. Lo vogliamo ricordare a quelle Dirigenze sanitarie che, con le ponderazioni statistiche e medie sugli standard lavorativi, continuano a fare analisi e studi, dai quali sembrerebbe far scaturire che tutto andrà bene . Abbiamo potuto verificare, in questi mesi, che non è cosi. Il Dipartimento di Sanità di Fratelli d’Italia, denuncia questo stato di cose. Le soluzioni non devono riguardare solo i Pronto Soccorso, ma tutta la catena organizzativa . Inutile potenziare un PS quando alcuni reparti verranno chiusi o accorpati, riducendo sensibilmente i posti letto. Inutile fornire personale in Pronto Soccorso, ma ridurre o accorpare i posti letto di Terapia Intensiva e di altri reparti fondamentali come le Medicine.
Ci sentiamo presi in giro , come cittadini, sentendo parlare di “Progetto Sanità” quando medici ed infermieri scappano dalle Aziende Sanitarie per mancanza di incentivi economici, turni massacranti ,assenza di riconoscimenti professionali, impossibilità ad una carriera per merito.
Dipartimento Sanità Fratelli d’Italia – Regione Toscana
( Ezio Lucacci ,Anna Serra,Antonella Scocca, Rossana Neri, Greta Avvanzo,Alessandro Braccioli )