Un progetto multidisciplinare assiste trapiantati e malati
SIENA. Sono alcune centinaia i pazienti con malattie polmonari rare e trapiantati di polmone seguiti dal Centro di Riferimento Regionale per la Sarcoidosi e le Interstiziopatie Polmonari del policlinico Santa Maria alle Scotte. Molti di questi pazienti, che fanno parte dell’Associazione Mario Crivaro onlus, hanno partecipato all’incontro con gli specialisti delle Scotte per fare il punto sulla fibrosi polmonare.
“La nostra collaborazione con l’associazione Mario Crivaro – spiega la professoressa Paola Rottoli – è importante per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, in particolare sulla fibrosi polmonare idiopatica, una malattia poco nota ma molto grave. L’associazione infatti mette a disposizione notizie utili, anche sui centri specializzati, e soprattutto svolge un ruolo indispensabile nell’assistenza ai malati e alle loro famiglie”.
All’incontro hanno preso parte anche i pazienti in cura presso il Centro Trapianti di Polmone delle Scotte, unico in Toscana. “Il nostro Centro – aggiunge Rottoli – offre, a chi non risponde alla terapia medica convenzionale, la possibilità di nuovi protocolli terapeutici nel campo della fibrosi polmonare e delle altre malattie polmonari rare, o l’alternativa del Trapianto di Polmone, attività che effettuiamo da 10 anni insieme alla U.O.C. di Chirurgia Toracica, diretta dal professor Giuseppe Gotti, e alle altre Unità coinvolte in questo progetto multidisciplinare. L’incontro – conclude Rottoli – è stato un’importante occasione di contatto diretto con i nostri pazienti, per presentare le linee guida da poco pubblicate per il trattamento di alcune malattie polmonari rare, per confrontarsi sull’importanza di chiedere il riconoscimento anche della sarcoidosi come una di queste e per informare sulle novità terapeutiche attivate nel nostro centro”.
“La nostra collaborazione con l’associazione Mario Crivaro – spiega la professoressa Paola Rottoli – è importante per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, in particolare sulla fibrosi polmonare idiopatica, una malattia poco nota ma molto grave. L’associazione infatti mette a disposizione notizie utili, anche sui centri specializzati, e soprattutto svolge un ruolo indispensabile nell’assistenza ai malati e alle loro famiglie”.
All’incontro hanno preso parte anche i pazienti in cura presso il Centro Trapianti di Polmone delle Scotte, unico in Toscana. “Il nostro Centro – aggiunge Rottoli – offre, a chi non risponde alla terapia medica convenzionale, la possibilità di nuovi protocolli terapeutici nel campo della fibrosi polmonare e delle altre malattie polmonari rare, o l’alternativa del Trapianto di Polmone, attività che effettuiamo da 10 anni insieme alla U.O.C. di Chirurgia Toracica, diretta dal professor Giuseppe Gotti, e alle altre Unità coinvolte in questo progetto multidisciplinare. L’incontro – conclude Rottoli – è stato un’importante occasione di contatto diretto con i nostri pazienti, per presentare le linee guida da poco pubblicate per il trattamento di alcune malattie polmonari rare, per confrontarsi sull’importanza di chiedere il riconoscimento anche della sarcoidosi come una di queste e per informare sulle novità terapeutiche attivate nel nostro centro”.