SIENA. Che cos’è la fibrosi polmonare? Come è possibile aiutare i malati ad affrontare ilpercorso di cura? Per rispondere a queste domande l’U.O.C. Pneumologia Universitaria, diretta dalla professoressa Paola Rottoli, insieme all’Associazione pazienti con fibrosi polmonare “Mario Crivaro Onlus” ha organizzato un incontro pubblico che si terrà sabato (13 dicembre), al centro didattico del policlinico Santa Maria alle Scotte, presso l'aula 7. Di cosa si tratta?
“E’ importante conoscere meglio le malattie dell’apparato respiratorio – spiega la professoressa Rottoli – soprattutto quelle rare che meritano una particolare attenzione. A volte trascurando una lieve dispnea o una tosse stizzosa ci si può ritrovare a combattere contro malattie molto serie”. La fibrosi polmonare è l’evento finale che accomuna fra loro la sarcoidosi e le varie interstiziopatie polmonari se pure con diversa evoluzione e gravità . Tra queste, ad esempio, c’è la fibrosi polmonare idiopatica.
“Si tratta di una grave patologia – aggiunge Rottoli – che altera irreversibilmente la struttura del polmone, limita la capacità di respirazione e provoca insufficienza respiratoria. Per diagnosticare la fibrosi polmonare e le altre interstiziopatie abbiamo messo a punto dei percorsi che prevedono una serie di esami specifici.”
Si parlerà inoltre dell’attività del Centro di Riferimento Regionale per la Sarcoidosi e altre Interstiziopatie polmonari, diretto dalla stessa Rottoli e punto di riferimento per numerosi pazienti da tutta Italia. Saranno presenti pazienti affetti da queste patologie e trapiantati di polmone per confrontare le loro esperienze .
“Per molti pazienti – conclude Rottoli – la diagnosi tardiva o la mancanza di terapie efficaci rendono necessario il ricorso al trapianto di polmone, procedura complessa che vede la Pneumologia Universitaria coinvolta in primo piano insieme con la Chirurgia Toracica, diretta dal professor Giuseppe Gotti, e con la collaborazione di altri reparti della nostra Azienda Ospedaliera Universitaria Senese”. Per informazioni sulle modalità di svolgimento della giornata è possibile chiamare i numeri 0577 586710/586786.
“E’ importante conoscere meglio le malattie dell’apparato respiratorio – spiega la professoressa Rottoli – soprattutto quelle rare che meritano una particolare attenzione. A volte trascurando una lieve dispnea o una tosse stizzosa ci si può ritrovare a combattere contro malattie molto serie”. La fibrosi polmonare è l’evento finale che accomuna fra loro la sarcoidosi e le varie interstiziopatie polmonari se pure con diversa evoluzione e gravità . Tra queste, ad esempio, c’è la fibrosi polmonare idiopatica.
“Si tratta di una grave patologia – aggiunge Rottoli – che altera irreversibilmente la struttura del polmone, limita la capacità di respirazione e provoca insufficienza respiratoria. Per diagnosticare la fibrosi polmonare e le altre interstiziopatie abbiamo messo a punto dei percorsi che prevedono una serie di esami specifici.”
Si parlerà inoltre dell’attività del Centro di Riferimento Regionale per la Sarcoidosi e altre Interstiziopatie polmonari, diretto dalla stessa Rottoli e punto di riferimento per numerosi pazienti da tutta Italia. Saranno presenti pazienti affetti da queste patologie e trapiantati di polmone per confrontare le loro esperienze .
“Per molti pazienti – conclude Rottoli – la diagnosi tardiva o la mancanza di terapie efficaci rendono necessario il ricorso al trapianto di polmone, procedura complessa che vede la Pneumologia Universitaria coinvolta in primo piano insieme con la Chirurgia Toracica, diretta dal professor Giuseppe Gotti, e con la collaborazione di altri reparti della nostra Azienda Ospedaliera Universitaria Senese”. Per informazioni sulle modalità di svolgimento della giornata è possibile chiamare i numeri 0577 586710/586786.