E' il 31 marzo l'ultimo giorno utile. Per gli ultra65enni la scadenza non vale
FIRENZE – E’ il 31 marzo il termine per rinnovare il certificato annuale di esenzione dal ticket. La scadenza non vale per gli ultra65enni, per i quali la Regione ha deciso invece di prorogare automaticamente la validità dei certificati. Una delibera del dicembre scorso ha fatto cadere l’obbligo del rinnovo annuale dell’autocertificazione per i cittadini ultra65enni con esenzione E01, E03, E04: questi cittadini, quindi, non dovranno fare niente per continuare a utliizzare i certificati di esenzione, sempre che permangano i requisiti che danno diritto ad usufruire dell’esenzione; nel caso ci fossero delle variazioni nelle condizioni di reddito/status, queste andranno segnalate alla Asl di appartenenza.
Per tutti gli altri cittadini, vale la scadenza del 31 marzo. E cioè: i cittadini esenti per disoccupazione (E02) che, ai sensi della norma nazionale, sono sempre tenuti ad autocertificare il diritto all’esenzione; i bambini fino a 6 anni con esenzione E01, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo fino a 36.151,98; le persone fino a 65 anni con esenzione E03 e E04. Questi cittadini dovranno rinnovare l’attestato di esenzione recandosi agli sportelli della propria Asl entro il 31 marzo.
Questi i codici di esenzione:
– E01: cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro;
– E02: disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
– E03: titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico;
– E04: titolari di pensione minima, di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.