Per una unificazione delle lotte e delle resistenze
Il Coordinamento, frutto delle lotte e delle resistenze locali già esistenti in tutto il territorio regionale, si propone di unificarle e di coordinarle al fine di renderle più efficaci e più visibili.
Che si parli di ticket, di smantellamento dei servizi sanitari sul territorio, di chiusura di ospedali, di speculazione edilizia sugli immobili delle aziende sanitarie; che si parli dello scandalo della costruzione di nuovi ospedali attraverso il project financing, dello spreco delle risorse a questo collegato, del peggioramento delle prestazioni, delle privatizzazioni conseguenti, dello scempio dei diritti e della qualità del lavoro degli addetti alle ditte esterne delle aziende sanitarie; che si parli della riorganizzazione della rete ospedaliera operato dalla delibera regionale n. 1235/2012, della perdita di diritti per cittadini e lavoratori della sanità, dell’attacco strisciante alla legge 194, dell’attacco costante alla salute e alla sicurezza di tutti tra aggressioni al territorio e dissennate politiche in materia di rifiuti, trasporti, ambiente; che si affronti una qualunque delle mille facce dell’attacco al diritto alla salute in Toscana, il neonato Coordinamento intende lottare contro le politiche della Giunta Rossi consapevole che su queste tematiche, in conseguenza della particolare violenza dell’attacco, nessuna mediazione sia possibile con chi sta smantellando progressivamente il diritto alla salute.
Il Coordinamento è consapevole inoltre che le politiche di attacco al Servizio sanitario pubblico ed universale, così forti anche in Toscana, sono indotte in tutta Europa da istituzioni comunitarie e globali quali la Commissione Europea, la Banca Centrale Europea (BCE) e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e hanno avuto seguito in tutti i Governi italiani negli ultimi 20 anni, con tagli di particolare durezza negli ultimi anni, indipendentemente dal colore politico di tali Governi. Consapevolezza che ci spinge a lavorare per la costruzione di legami nazionali e continentali, con tutte le lotte che si oppongono alle politiche della Troika europea (BCE, FMI, CE).
Per questa ragione il Coordinamento intende mettere insieme la comprensione anche teorica dei fenomeni di distruzione del Servizio sanitario nazionale con l’informazione ai cittadini e la costruzione nonché il sostengo delle mobilitazioni popolari sui territori di tutta la Regione.
Inizieremo subito con il sostegno all’iniziativa del Comitato 21 marzo del quartiere Gavinana di Firenze che domenica 1 dicembre, dalle ore 15, organizza l’apertura provocatoria ed autogestita del Presidio sanitario “volante” da tempo smantellato dalle politiche della Asl 10 e della Regione Toscana.
Saremo poi ancora in piazza a Campi Bisenzio il 7 dicembre, dalle ore 14.30, a fianco delle associazioni e dei comitati che si battono da anni contro la costruzione di un inceneritore nella piana fiorentina e contro tutte le aggressioni al territorio che mettono a rischio il diritto alla salute delle popolazioni.
Al tempo stesso il Coordinamento si impegna a sviluppare campagne di informazione e di mobilitazione sui seguenti temi:
- Analisi e contestazione delle politiche degli ospedali unici: i 4 grandi nuovi ospedali della Toscana, conseguenze sui lavoratori del SSN e sui lavoratori degli appalti, svendite immobili per recuperare risorse
- Analisi e contestazione delle Delibera 1235 e piano sanitario regionale: chiusure piccoli ospedali, accorpamenti servizi, spostamenti risorse verso il privato; sanità ospedaliera per intensità di cure, sanità nel territorio con mistificazione delle case per la salute.
- Analisi e contestazione delle Liste di attesa, ticket, costi dei servizi, revisione LEA
La prossima riunione del Coordinamento sarà sabato 7 dicembre a Firenze, , dalle ore 9,30 alle ore 13 presso il circolo ARCI via delle porte nuove 33 (10 min. dalla stazione di Firenze SMN – per chi viene in auto parcheggio Leopolda), per preparare e organizzare ulteriori iniziative. Al termine della riunione ci aggiungeremo alla manifestazione regionale contro l’inceneritore che partirà da Piazza della motorizzazione a Osmannoro alle 14.30
Prime adesioni: CUB sanità, USI sanità Careggi(FI), COBAS sanità, USB Toscana, USI sanità Siena, Ross@ Toscana, Confederazione Cobas Firenze, coordinamento difesa 194, A.Di.N.A. FIRENZE, Comitato Salute Pubblica (per l’autorganizzazione popolare) Massa, Comitato per la difesa della salute pubblica’ di Seravezza (LU), Comitato San Salvi (FI), Associazione IN MARCIA, CUB Pistoia, Associazione Augusto Castrucci, Medicina Democratica, Lista Cittadinanza perUnaltracittà (FI), Comitato beni comuni Val di Cecina, Comitato cittadino 21 marzo di Gavinana (FI), SOS Geotermia – Coordinamento dei Movimenti per l’Amiata –
Per contatti: cootos.dirsal@gmail.com
Coordinamento Toscano per il Diritto alla Salute