Depositata la mozione del Capogruppo di Italia Viva per la parità di trattamento e nessuna discriminazione per le persone guarite da patologie oncologiche
SIENA. “Parità di trattamento e nessuna discriminazione delle persone guarite da patologie oncologiche. Superare un tumore è una prova dolorosa e coraggiosa. Una volta che questo avviene serve che lo Stato non si metta contro chi è riuscito a uscire da questa lotta”.
Per avere parità di trattamento e nessuna discriminazione per le persone guarite da patologie oncologiche, Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, ha depositato l’atto che chiede alla Toscana di sollecitare in tutte le sedi, a partire dalla Conferenza Stato-Regioni, l’iter normativo.
“Serve avere una legge a tutela di queste persone con particolare riferimento all’accesso ai servizi finanziari, bancari e assicurativi, nonché nelle procedure di adozione – spiega Scaramelli, che aggiunge – la scienza e la medicina hanno fatto tanti passi in avanti, consentendo l’aspettativa di vita di coloro che sono guariti dal cancro tale da non trovare alcuna giustificazione rispetto alle attuali discriminazioni tra consumatori. Altri Paesi europei hanno già emanato la legge per il Diritto all’Oblio oncologico, anche l’Italia deve fare questo scatto di civiltà partendo dall’iniziativa legislativa dell’onorevole Maria Elena Boschi”.