Si chiama "ALDI approach" e consente un recupero più veloce
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SIENA. Ideata al policlinico Santa Maria alle Scotte una nuova tecnica di sostituzione protesica dell’anca per via anteriore, chiamata ALDI Approach. L’esperienza maturata con questa tecnica presso la U.O.C. Ortopedia Universitaria, diretta dal professor Paolo Ferrata, e l’interesse suscitato nel mondo scientifico, hanno permesso di avviare numerosi corsi formativi con la partecipazione di professionisti italiani e stranieri.
“Intervenire per via anteriore – spiega il professor Ferrata – è senza dubbio la modalità migliore per sostituire la protesi dell’anca in termini di riduzione del danno alle strutture circostanti.” La via d’accesso rappresenta un punto cruciale negli interventi di sostituzione di protesi perchè deve consentire all’ortopedico di vedere e lavorare agevolmente sull’articolazione da protesizzare, eliminando la traumaticità sul sistema muscolotendineo. “La tecnica ALDI – aggiunge il dottor Serafino Carta -consente un recupero funzionale migliore in tempi più brevi, un minor dolore post-operatorio ed una rilevante diminuzione della perdita ematica durante l’intervento. L’introduzione di questa tecnica ci ha permesso di constatare notevoli vantaggi per il paziente”