Al fondo della Conferenza Episcopale Toscana ogni vescovo contribuirà devolvendo un mese del proprio stipendio
FIRENZE. “Un grazie sentito ai vescovi della Toscana per la donazione che ci consentirà di mettere in strada altre ambulanze nella lotta al Covid-19 e che rappresenta un segno tangibile di carità verso i bisognosi.”
Ad inviarlo è il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, dopo la donazione che la Conferenza Episcopale Toscana ha annunciato di voler destinare alle Misericordie della nostra regione per aiutarle a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Al fondo devoluto dalla Conferenza Episcopale Toscana, ogni vescovo contribuirà devolvendo un mese del proprio stipendio.
In ciascun mezzo è stato allestito un letto mobile di rianimazione dotato di ventilatori polmonari, pompe ad infusione e defibrillatore, predisposto per il bio-contenimento ad alta intensità, come lo sono i letti di rianimazione presenti negli ospedali. Ciò consentirà di trasportare nella massima sicurezza i malati di coronavirus tra e verso i reparti di terapia intensiva della Toscana o da un pronto soccorso ad altri reparti.
“Ringrazio dal profondo del cuore i vescovi toscani – dice Corsinovi – per questo aiuto concreto e per l’attenzione che stanno riservando alle Misericordie, quale parte integrante del sistema sanitario regionale. E’ l’ennesima prova di vicinanza della Chiesa alla popolazione toscana, di cui le Misericordie sono da secoli una espressione di Carità e solidarietà.”