Il progetto della Asl Toscana Sud Est, partito a dicembre è rivolto per adesso solo ai cittadini di Siena e dei comuni limitrofi
SIENA. Rafforzare l’assistenza domiciliare per i pazienti sottoposti a cure palliative. Questo l’obiettivo dalla Asl Toscana sud est con il nuovo progetto “Mai Soli”, partito a dicembre e rivolto per adesso ai cittadini di Siena e dei comuni limitrofi.
Si tratta di un progetto, ideato nell’ambito della Rete aziendale delle Cure Palliative, che si pone di favorire la permanenza a casa della persona malata, evitando il ricorso ad interventi sanitari di emergenza urgenza inappropriati e il ricovero in ospedale, configurando il domicilio come il luogo di cura privilegiato per mantenere le proprie abitudini, i ritmi di vita e il contatto con le persone care, garantendo la continuità del processo assistenziale. Il progetto prevede l’individuazione di un infermiere “tutor assistenziale” che garantisce la risposta ai bisogni anche durante le ore notturne, tramite la consulenza telefonica o intervento a casa.
L’èquipe dei professionisti che si occupano dell’assistenza è composta da infermieri, operatori socio sanitari e medici specialisti in cure palliative che in stretta collaborazione con il medico di medicina generale, parte integrante della Rete, operano e si confrontano con altri specialisti, assistenti sociali, psicologi, fisioterapisti per rispondere ai bisogni del paziente.
Per adesso in fase sperimentale, l’iniziativa si realizzerà grazie alla disponibilità degli infermieri della Zona Senese afferenti al Dipartimento delle Professioni Infermieristiche e Ostetriche della Asl Toscana sud est che già assicurano assistenza domiciliare, operando quotidianamente in questo territorio. Nel territorio Senese della Sud est, è presente la rete di Cure Palliative che affianca i pazienti e i familiari nel percorso di consapevolezza e di accettazione della fase avanzata della malattia, con l’obiettivo.di dare qualità e dignità alla vita del malato nella fase più critica del suo percorso. La Rete assicura un’assistenza multiprofessionale sia a domicilio che in Hospice, oltre a garantire consulenze intra -ospedaliere.
Nel 2017, in questo territorio, sono state prese in carico dalle Cure Palliative 175 persone, di cui l’83% sono state accolte accompagnate e curate a domicilio o in Hospice.
A sostegno del progetto e della Rete, ci sono psicologi e volontari dell’associazione QUAVIO di Siena, che operano in convenzione con la Asl e danno il loro prezioso contributo per assicurare un’accoglienza tempestiva, la valutazione del bisogno psicologico e sociale e collaborano alla definizione di un percorso assistenziale appropriato alla persona.
L’associazione QUAVIO si è fatta portavoce sul territorio senese di questo bisogno e inoltre al contempo ha recepito la volontà dei Gruppi dei donatori di sangue delle Contrade di voler intervenire sulla tematica dell’assistenza domiciliare con un sostanzioso contributo economico, grazie al quale è stato possibile impiegare infermieri in questo servizio. Da questa importante collaborazione prende vita il progetto a Siena e nei comuni dell’area senese, un’altra dimostrazione dei risultati possibili grazie alla sinergia tra il terzo settore, rappresentato in questo caso da Quavio e dai Gruppi dei Donatori di Sangue delle Contrade di Siena e Asl.
Al termine della fase progettuale sarà proposta l’estensione del modello a tutto il territorio aziendale.