Partono gli incontri divulgativi del protocollo siglato da USL e SPI CGIL per programmare gli interventi di promozione dell’ “invecchiamento attivo”
PROVINCIA. Parte con quattro incontri divulgativi, uno per ogni zona-distretto, il progetto che muove dal protocollo di intesa siglato lo scorso dicembre fra la direzione USL e il segretario dello Spi Cgil della provincia di Siena, Franco Capaccioli, sul programma di prevenzione delle malattie croniche e corretti stili di vita.
Gli incontri, in programma nelle sedi SPI CGIL di Abbadia San Salvatore (12 aprile), Poggibonsi (21 aprile), Montepulciano (28 aprile) e Buonconvento (5 maggio) alle ore 16, hanno l’obiettivo di intercettare e arruolare la maggior parte dei circa 30.000 iscritti allo Spi-CGIL della nostra provincia, per arrivare ad una programmazione di interventi informativi riferiti al cosiddetto “invecchiamento attivo”.
Tutti gli incontri saranno tenuti da Daniela Cardelli ,dirigente delle Professioni Sanitarie della prevenzione, Antonio Albino, fisioterapista esperto di attività fisica adattata, Gloria Turi, dietista esperta in alimentazione e corretti stili di vita.
Molte le aree tematiche trattate dal protocollo di intesa, riprendendo i temi del Piano Regionale di Prevenzione, e riferite ad “un invecchiamento attivo”. Tra queste, una corretta nutrizione legata anche alla prevenzione delle malattie cronico-degenerative e la promozione della salute orale, la promozione della cosiddetta Attività fisica adattata, e la prevenzione delle cadute nell’anziano ultrasessantacinquenne basata sulla diffusione delle metodologia “Programma di Esercizi Otago” strettamente correlata alla prevenzione degli incidenti domestici.
Altri argomenti riguardano il “programma regionale di controllo su sale iodato”, tabagismo e salute, alcool nell’alimentazione, infine, la sicurezza degli alimenti, trattando in particolar modo le modalità di conservazione degli alimenti in casa, i metodi di cottura sicuri, e, non ultimo, come riconoscere i funghi.