Aula magna, sabato 21 maggio, ore 8,30-16,30
SIENA. La broncopneumopatia cronica ostruttiva, dalla terapia inalatoria al trapianto di polmone. Questo il tema del convegno che si terrà sabato 21 maggio dalle ore 8:30 alle 16:30 nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena, in via Banchi di Sotto, 55. Il presidente è il professor Piersante Sestini, i responsabili scientifici sono la professoressa Rosa Metella Refini, direttore di Malattie dell’apparato respiratorio dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, la professoressa Elena Bargagli ed il dottor David Bennett, entrambi medici dello stesso reparto.
«La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia comune, cronica, prevenibile e trattabile caratterizzata da alti tassi di mortalità e costi significativi per i sistemi sanitari – spiega il professor Sestini -. Si stima infatti che sia la terza causa di morte nel mondo e la quinta causa di anni persi per mortalità precoce o handicap. Il fumo attivo rimane il principale fattore di rischio, ma altri fattori stanno diventando sempre più noti, come i fattori occupazionali, le infezioni e il ruolo dell’inquinamento atmosferico».
Il corso è diviso in tre sessioni, “Le caratteristiche della BPCO e la terapia”, “BPCO e dintorni”, “Oltre la terapia inalatoria”.
«La BPCO è anche associata a comorbilità significative e include vari fenotipi, il cui continuum rimane oggetto di dibattito – aggiungono la professoressa Refini ed il dottor Bennett -. Al corso parteciperanno esperti provenienti da tutta la Regione Toscana per analizzare l’impatto della malattia, dal territorio ai Centri Specializzati, e per delineare nuovi percorsi all’interno della rete regionale per le malattie respiratorie croniche, l’insufficienza respiratoria e il trapianto di polmone. Il corso si rivolge al personale sanitario, ai medici di medicina generale e specialisti pneumologi, internisti, urgentisti, cardiologi e chiunque altro si interessi di BPCO, oltre a cittadini appartenenti ad associazioni presenti sul territorio regionale, interessati ad approfondire le caratteristiche di questa malattia che rimane la principale patologia d’interesse pneumologico. «L’appuntamento si pone l’obiettivo di far il punto sull’epidemiologia, la presentazione clinica e i meccanismi patogenetici – conclude la professoressa Bargagli, responsabile regionale del programma di trapianto di polmone -, fino alle più recenti terapie farmacologiche e agli approcci endoscopici e chirurgici di riduzione di volume polmonare e, in ultimo, al trapianto di polmone che rimane l’ultima terapia efficace in pazienti selezionati non più responsivi a terapia medica e/o chirurgica massimale».
Il corso sarà introdotto dai saluti istituzionali di Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena, e di Antonio Barretta, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.