FIRENZE. C’erano medici, infermieri, ostetrici, psicologi, assistenti sociali ed altri professionisti della sanità toscana oggi nell’auditorium di Santa Apollonia a Firenze per confrontarsi sul codice rosa, ovvero quello speciale percorso di accesso al pronto soccorso dedicato alle vittime di violenze ed abusi, in particolare donne e bambini, esteso più di recente anche alle vittime di crimini d’odio.