Per cambiare l’approccio sociale delle persone al tema
CHIUSI. A Chiusi nascerà presto un centro di ricerca sperimentale sul tema dell’inclusione sociale. In sintesi è questo il progetto che di recente è stato presentato in una conferenza stampa presso la sala consiliare del Comune alla presenza: dell’assessore al sistema Chiusipromozione, dell’assessore alla qualità della vita, al neo-presidente della Pro Loco Luigi Cosi e al presidente dell’associazione Anpi locale Pier Luigi Ciacci. Obiettivo principale del progetto, presentato dallo stesso Ciacci, è cambiare l’approccio sociale delle persone al tema della disabilità passando da una sorta di solidarietà forzata a delle azioni concrete che portino a delle città accoglienti e accessibili a tutti.
“Pensiamo sia un progetto importante – dichiarano sindaco e assessori – che vogliamo portare avanti con grande forza. Fin dal nostro insediamento abbiamo sempre cercato di spendere tutte le nostre energie a sostegno delle classi sociali più deboli e ad esempio abbiamo avuto sempre rapporti positivi e produttivi con l’associazione Anpi come forse mai lo erano stati in passato con altre amministrazioni. Una città accogliente per tutti, secondo noi, è possibile. Lavoreremo per trasformare le parole, in fatti.”
Il nuovo centro sarà intitolato a Gianni Selleri e concentrerà gran parte del lavoro nel fare comprendere fino in fondo, anche a professionisti che in qualche modo hanno a che fare con la disabilità (albergatori, negozianti, o servizi in genere) le reali esigenze di un portatore di handicap. A guidare il comitato scientifico sarà il professor Mauro Carboni docente di pedagogia speciale e della musica che porterà all’interno del centro anche eventi di tipo musicale o artistico legati sempre al tema della disabilità.