Il punto sulle esperienze socio-sanitarie in Toscana
CHIANCIANO TERME. Il progressivo aumento della popolazione anziana impone ai sistemi socio-sanitari l’elaborazione di nuove modalità di intervento per prevenire le disabilità e le malattie croniche che purtroppo spesso accompagnano l’invecchiamento.
Questo tema sarà al centro del convegno Fragilità nell’anziano: linee guida ed esperienze in Toscana promosso dalla Agenzia Regionale Sanità Toscana, che si terrà sabato 13 ottobre, a partire dalle ore 9.00, a Chianciano Terme presso la Sala Fellini all’interno del Parco Acquasanta.
Il seminario, al quale parteciperanno medici e operatori del sociale delle aziende sanitarie dell’Area Vasta Sud Est (Aziende USL di Siena, Grosseto e Arezzo e Azienda Ospedaliera Universitaria Senese), sarà l’occasione per presentare Le linee guida per la fragilità approvate nel luglio scorso dal Consiglio Sanitario Regionale con l’obiettivo di estendere l’area di intervento del Servizio Sanitario Regionale dall’assistenza alla prevenzione delle disabilità nella persona anziana.
Nel corso dell’incontro saranno inoltre esaminati e discussi dati epidemiologici e risultati del progetto sperimentale La prevenzione della disabilità negli anziani ad alto rischio di declino funzionale: definizione e sperimentazione di strumenti e interventi, finanziato dal Centro per la prevenzione ed il Controllo delle Malattie del Ministero della Salute e attuato da due Società della Salute della nostra Regione.
Questo tema sarà al centro del convegno Fragilità nell’anziano: linee guida ed esperienze in Toscana promosso dalla Agenzia Regionale Sanità Toscana, che si terrà sabato 13 ottobre, a partire dalle ore 9.00, a Chianciano Terme presso la Sala Fellini all’interno del Parco Acquasanta.
Il seminario, al quale parteciperanno medici e operatori del sociale delle aziende sanitarie dell’Area Vasta Sud Est (Aziende USL di Siena, Grosseto e Arezzo e Azienda Ospedaliera Universitaria Senese), sarà l’occasione per presentare Le linee guida per la fragilità approvate nel luglio scorso dal Consiglio Sanitario Regionale con l’obiettivo di estendere l’area di intervento del Servizio Sanitario Regionale dall’assistenza alla prevenzione delle disabilità nella persona anziana.
Nel corso dell’incontro saranno inoltre esaminati e discussi dati epidemiologici e risultati del progetto sperimentale La prevenzione della disabilità negli anziani ad alto rischio di declino funzionale: definizione e sperimentazione di strumenti e interventi, finanziato dal Centro per la prevenzione ed il Controllo delle Malattie del Ministero della Salute e attuato da due Società della Salute della nostra Regione.