SIENA. Un’intolleranza permanente al glutine che costringe migliaia di persone a seguire rigorosamente un regime alimentare specifico per tutta la vita. Questa è la celiachia, malattia che sconvolge le abitudini alimentari e che può avere anche dei risvolti psicologici.
Delle nuove scoperte su questa patologia si parlerà al convegno “Malattia celiaca: conferme e novità nella Medicina di laboratorio”, organizzato dalla Società Italiana di Medicina di Laboratorio e dalla SIMeL-DSLB-Toscana e promosso dal dottor Carlo Scapellato, direttore U.O.C. Analisi Cliniche del policlinico Santa Maria alle Scotte, che si terrà martedì 15 dicembre presso la Certosa di Pontignano.
La giornata, rivolta a medici, biologi e tecnici di laboratorio, è stata organizzato dalla dottoressa Brunetta Porcelli e dalla dottoressa Lucia Terzuoli, collaboratrici del dottor Scapellato, che da anni si occupano delle malattie autoimmuni organo specifiche.
"La malattia Celiaca – spiega il dottor Scapellato – è una patologia immuno-mediata dovuta all’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. La tecnica più utilizzata per la diagnosi rimane la biopsia intestinale per la ricerca delle alterazioni istologiche tipiche, tuttavia i test sierologici, estremamente sensibili e specifici, rivestono un ruolo di cruciale importanza in diversi momenti del trattamento della malattia”. Il corso è articolato in due parti: una sessione dedicata alla clinica, in particolare ai segni e ai sintomi più frequenti in età pediatrica e in età adulta conseguenti a questa patologia, e una dedicata al laboratorio, durante la quale, oltre al laboratorio tradizionale, si parlerà anche dei nuovi test di recente introduzione che potrebbero far emergere nuove criticità della celiachia, rappresentate dai casi non diagnosticati perché silenti o atipici.
Delle nuove scoperte su questa patologia si parlerà al convegno “Malattia celiaca: conferme e novità nella Medicina di laboratorio”, organizzato dalla Società Italiana di Medicina di Laboratorio e dalla SIMeL-DSLB-Toscana e promosso dal dottor Carlo Scapellato, direttore U.O.C. Analisi Cliniche del policlinico Santa Maria alle Scotte, che si terrà martedì 15 dicembre presso la Certosa di Pontignano.
La giornata, rivolta a medici, biologi e tecnici di laboratorio, è stata organizzato dalla dottoressa Brunetta Porcelli e dalla dottoressa Lucia Terzuoli, collaboratrici del dottor Scapellato, che da anni si occupano delle malattie autoimmuni organo specifiche.
"La malattia Celiaca – spiega il dottor Scapellato – è una patologia immuno-mediata dovuta all’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti. La tecnica più utilizzata per la diagnosi rimane la biopsia intestinale per la ricerca delle alterazioni istologiche tipiche, tuttavia i test sierologici, estremamente sensibili e specifici, rivestono un ruolo di cruciale importanza in diversi momenti del trattamento della malattia”. Il corso è articolato in due parti: una sessione dedicata alla clinica, in particolare ai segni e ai sintomi più frequenti in età pediatrica e in età adulta conseguenti a questa patologia, e una dedicata al laboratorio, durante la quale, oltre al laboratorio tradizionale, si parlerà anche dei nuovi test di recente introduzione che potrebbero far emergere nuove criticità della celiachia, rappresentate dai casi non diagnosticati perché silenti o atipici.