Sabato 15 febbraio, dalle ore 9 alle 13, negli ambulatori 16/17 (lotto 2, piano 1S), l’iniziativa annuale dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri
SIENA. “Cardiologie aperte” al policlinico Santa Maria alle Scotte. Sabato 15 febbraio, dalle ore 9 alle 13, nell’ambulatorio 16/17 al piano 1S del lotto 2, i medici della Cardiologia incontreranno i cittadini per controllo della pressione arteriosa e consigli utili sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari, grazie all’iniziativa annuale dell’ANMCO, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri insieme alla Fondazione “Per il tuo Cuore”.
«La prevenzione – spiega la dottoressa Serafina Valente, direttore Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e segretaria nazionale ANMCO – si fa tenendo sotto controllo i fattori di rischio cardiovascolare, cioè un insieme di condizioni che aumentano notevolmente la possibilità di sviluppare le più diffuse malattie cardiovascolari tra cui l’infarto del miocardio, lo scompenso cardiaco e la fibrillazione atriale. Dobbiamo intervenire precocemente con un corretto stile di vita e correggendo i così detti “fattori di rischio modificabili” che sono l’ipertensione arteriosa, il colesterolo cattivo, il fumo, l’obesità, la sedentarietà e il diabete mellito. Dobbiamo immaginare il nostro cuore come un piccolo impianto elettrico e fare di tutto per non mandarlo in cortocircuito. Essere correttamente informati – conclude la dottoressa Valente – è il primo strumento di prevenzione».
«La prevenzione – spiega la dottoressa Serafina Valente, direttore Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare e segretaria nazionale ANMCO – si fa tenendo sotto controllo i fattori di rischio cardiovascolare, cioè un insieme di condizioni che aumentano notevolmente la possibilità di sviluppare le più diffuse malattie cardiovascolari tra cui l’infarto del miocardio, lo scompenso cardiaco e la fibrillazione atriale. Dobbiamo intervenire precocemente con un corretto stile di vita e correggendo i così detti “fattori di rischio modificabili” che sono l’ipertensione arteriosa, il colesterolo cattivo, il fumo, l’obesità, la sedentarietà e il diabete mellito. Dobbiamo immaginare il nostro cuore come un piccolo impianto elettrico e fare di tutto per non mandarlo in cortocircuito. Essere correttamente informati – conclude la dottoressa Valente – è il primo strumento di prevenzione».