Dal 17 al 22 novembre vari appuntamenti con l'Aou
SIENA. Sarà dedicata ai bimbi nati prematuri la settimana dal 17 al 22 novembre, con varie iniziative presso l’AOU Senese, centro di riferimento per tutte le nascite premature nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto. Tutti gli eventi sono organizzati dall’UOC Terapia Intensiva Neonatale, coordinata dalla dottoressa Barbara Tomasini, in collaborazione con l’associazione Coccinelle che, da anni, aiuta i piccoli nati troppo presto e in sinergia con O.N.Da – Osservatorio Nazionale per la Salute delle Donne.
“La nascita prematura – spiega Tomasini – può avere diverse cause ma dobbiamo distinguere almeno tra quattro tipologie di prematurità in base al peso e alle settimane di gestazione. I bimbi più gravi e che richiedono un intervento più complesso sono quelli con peso al di sotto dei 750 grammi e compreso tra 750 grammi e un chilo. Poi ci sono quelli con peso superiore al chilo e quelli nati intorno alle 32 settimane con peso uguale o superiore al chilo e mezzo. Nel 2014 abbiamo avuto 132 ricoveri totali, provenienti da tutta l’area vasta”. Lunedì 17, dalle ore 16, si svolgerà la Festa dei Bimbi Prematuri e, in quest’occasione, sarà inaugurata presso il IV lotto dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, una nuova ambulanza per il trasporto neonatale protetto, un mezzo particolarmente utile per il trasporto urgente dei piccoli prematuri dotato di una speciale incubatrice, acquistato anche con il contributo della onlus Coccinelle. Nel 2014 sono stati ben 50 i trasporti neonatali effettuati in tutta l’area vasta e, a questi, si aggiungono 14 “back trasport”, cioè i bimbi nati a Siena ma con domicilio nell’area vasta sud-est che, dopo essere stati stabilizzati presso la TIN senese e raggiunto un giusto rapporto tra peso ed età, vengono rimandati all’ospedale di riferimento, in modo che la famiglia possa vivere la nascita con più serenità, proprio vicino casa.
“E’ molto importante – aggiunge Tomasini – il rapporto con i genitori che devono essere sempre rassicurati e aiutati a prendersi cura del loro piccolo, anche durante il ricovero in incubatrice”. Mercoledì 19 novembre, presso l’auditorium di Chianti Banca, si terrà un seminario dal titolo “La rete neonatale, uno strumento di qualità per i prematuri e le loro famiglie”, dove i professionisti delle cure neonatali dell’area vasta illustreranno le diverse eccellenze negli ospedali di Siena, Arezzo, Grosseto, Poggibonsi e Nottola. Sabato 22 novembre, infine, nella sala storica della Biblioteca degli intronati, dalle 9.30 alle 13, si terrà un incontro culturale aperto a tutti dal titolo “Nato troppo presto: diritti, problematiche e speranze dei nati prematuri” . Un approfondimento video sulla nascita prematura e sugli eventi è disponibile sul canale youtube del portale http://sienaperlafamiglia.org/ nella rubrica “medicina e salute”.
“La nascita prematura – spiega Tomasini – può avere diverse cause ma dobbiamo distinguere almeno tra quattro tipologie di prematurità in base al peso e alle settimane di gestazione. I bimbi più gravi e che richiedono un intervento più complesso sono quelli con peso al di sotto dei 750 grammi e compreso tra 750 grammi e un chilo. Poi ci sono quelli con peso superiore al chilo e quelli nati intorno alle 32 settimane con peso uguale o superiore al chilo e mezzo. Nel 2014 abbiamo avuto 132 ricoveri totali, provenienti da tutta l’area vasta”. Lunedì 17, dalle ore 16, si svolgerà la Festa dei Bimbi Prematuri e, in quest’occasione, sarà inaugurata presso il IV lotto dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, una nuova ambulanza per il trasporto neonatale protetto, un mezzo particolarmente utile per il trasporto urgente dei piccoli prematuri dotato di una speciale incubatrice, acquistato anche con il contributo della onlus Coccinelle. Nel 2014 sono stati ben 50 i trasporti neonatali effettuati in tutta l’area vasta e, a questi, si aggiungono 14 “back trasport”, cioè i bimbi nati a Siena ma con domicilio nell’area vasta sud-est che, dopo essere stati stabilizzati presso la TIN senese e raggiunto un giusto rapporto tra peso ed età, vengono rimandati all’ospedale di riferimento, in modo che la famiglia possa vivere la nascita con più serenità, proprio vicino casa.
“E’ molto importante – aggiunge Tomasini – il rapporto con i genitori che devono essere sempre rassicurati e aiutati a prendersi cura del loro piccolo, anche durante il ricovero in incubatrice”. Mercoledì 19 novembre, presso l’auditorium di Chianti Banca, si terrà un seminario dal titolo “La rete neonatale, uno strumento di qualità per i prematuri e le loro famiglie”, dove i professionisti delle cure neonatali dell’area vasta illustreranno le diverse eccellenze negli ospedali di Siena, Arezzo, Grosseto, Poggibonsi e Nottola. Sabato 22 novembre, infine, nella sala storica della Biblioteca degli intronati, dalle 9.30 alle 13, si terrà un incontro culturale aperto a tutti dal titolo “Nato troppo presto: diritti, problematiche e speranze dei nati prematuri” . Un approfondimento video sulla nascita prematura e sugli eventi è disponibile sul canale youtube del portale http://sienaperlafamiglia.org/ nella rubrica “medicina e salute”.