L'Aous avvia la riorganizzazione e rimodulazione dei posti letto
SIENA. Forte aumento dei contagi da Covid-19 e dei ricoveri all’ospedale Santa Maria alle Scotte: sono complessivamente 54 i pazienti ricoverati e 153 i professionisti positivi. Un bilancio importante che causa necessariamente una riorganizzazione dei posti letto oltre che una riprogrammazione delle attività ambulatoriali e chirurgiche dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.
«Nell’ultima settimana abbiamo registrato un deciso aumento di contagi e di ingressi – spiega il direttore generale, Antonio Barretta –. Dal 1° luglio ad oggi abbiamo avuto un incremento del 100%: in quella data avevamo 27 ricoverati, oggi sono esattamente 54, cioè il doppio. Il nostro modello a fisarmonica consente di aumentare e diminuire la capacità recettiva Covid in base alle necessità, ma in questo periodo dobbiamo far fronte anche all’aumento dei contagi tra i professionisti – prosegue Barretta -. In particolare in questi giorni abbiamo dovuto ridurre i posti letto disponibili nell’area di chirurgia programmata generale e ortopedica. Nel mese di giugno, grazie all’impegno dei professionisti e alla riorganizzazione delle attività, avevamo ridotto le liste di attesa e aumentato l’offerta delle visite ambulatoriali e delle attività chirurgiche che, rispettivamente, avevamo superato i volumi di attività del 2019 e del 2021. Ora purtroppo siamo costretti ad un nuovo rallentamento perché è necessario veicolare nuovamente le risorse disponibili sul Covid, per garantire la continuità assistenziale e la sicurezza dei pazienti».
«È stata riattivata un’area di degenza Covid al piano 6 del lotto 3 e, conseguentemente, le degenze di Medicina interna e della complessità e Medicina interna dell’urgenza sono state accorpate al 5 piano del lotto 3, mentre il Day Hospital della UOC Medicina interna e della complessità è stato trasferito al piano -2 del lotto 3 – spiega in dettaglio il direttore sanitario, Maria Francesca De Marco –. Stiamo facendo tutti gli sforzi possibili per rispondere ai bisogni di salute della popolazione ma è necessario anche continuare a seguire le precauzioni anti contagio perché questa nuova variante del virus risulta resistente al caldo e si diffonde abbastanza velocemente – conclude De Marco -. Quindi invitiamo i cittadini ad utilizzare la mascherina, evitare situazioni di affollamento e comunque rispettare il distanziamento di almeno un metro e igienizzare frequentemente le mani».