In caso di mancato ritiro si pagherà il costo intero della prestazione all'AOUS
SIENA. Sono in aumento i referti di analisi ed esami diagnostici non ritirati dagli utenti presso l’AOU Senese. Da un confronto tra i dati degli anni 2012 e 2013 risulta infatti che i referti non ritirati siano cresciuti di circa il 40%. “Recenti disposizioni regionali – spiega Giacomo Centini, direttore amministrativo AOUS – in particolare le delibere GRT n. 39 e n. 663 del 2013 prevedono che i cittadini che non abbiano ritirato i risultati di visite o esami diagnostici e di laboratorio siano tenuti, anche se esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria, al pagamento per intero della prestazione usufruita, e che le Aziende Sanitarie del Servizio Sanitario Regionale, devono avviare il procedimento di recupero delle somme dovute, decorsi 30 giorni dalla data di refertazione”. L’AOUS, in ottemperanza a tali diposizioni, invia periodicamente al domicilio degli utenti la richiesta di pagamento per le prestazioni relative a referti non ritirati e, una volta corrisposto l’importo dovuto, salvo disposizione contraria da parte del paziente, provvede ad inviare il referto al medesimo indirizzo. “Raccomandiamo pertanto a tutti gli utenti che eseguono degli esami per i quali è prevista la consegna di un referto – conclude Centini – di provvedere a ritirarlo entro il termine stabilito di 30 giorni, al fine di evitare di dover richiedere l’intero valore tariffario delle prestazioni effettuate, anziché la sola quota di compartecipazione al costo cioè il ticket”.