Poco più di 37 mila sono stati destinati all’Asl Toscana Sud est
FIRENZE. E’ stato rinnovato anche per il 2024 il progetto di supporto psicologico rivolto ai detenuti delle carceri toscane: una misura a tutela della salute delle persone. La giunta regionale, su proposta dell’assessore al diritto alla salute, ha stanziato 338 mila euro per l’annualità in corso, rinviando a future determinazioni l’individuazione del fabbisogno per il 2025 e 2026. Si tratta di un contributo, a cui le aziende sanitarie aggiungeranno da parte loro e sui singoli progetti ulteriori risorse.
Il piano, come sottolineano il presidente della Toscana e l’assessore alla sanità, si pone in continuità con i risultati e le azioni messe in campo fino ad oggi e che proseguiranno con un monitoraggio continuo. L’obiettivo, secondo enntrambi, è quello di rafforzare e dare continuità all’assistenza psicologica nelle carceri oltre che a tutte quelle attività che possano contribuire ad individuare i fattori di rischio alla base dei disagi psico-fisici.
Le risorse regionali saranno assegnate alle Asl sulla base dei progetti già avviati negli anni precedenti, tenendo conto che ogni Asl si differenzia nel numero degli Istituti di istituti e nelle caratteristiche degli stessi. Nel dettaglio circa 201 mila euro saranno destinati alla Asl Toscana centro, centomila all’Asl Toscana Nord ovest e poco più di 37 mila all’Asl Toscana Sud est.