Visite e trattamenti prenotando al Cup
SIENA. Attivo da aprile presso l’AOU Senese il “Centro di diagnosi e trattamento dell’artrosi della mano”. Si tratta di un servizio specialistico operativo presso l’UOC di Reumatologia, diretta da Mauro Galeazzi, e coordinato dalla reumatologa Antonella Fioravanti, coadiuvata dai dottori Giacomo Maria Guidelli e Sara Tenti. “Le mani sono il nostro fondamentale supporto quotidiano – spiega la dottoressa Fioravanti – e per questo è importante averne cura, soprattutto quando l’insorgenza di artrosi può provocare disabilità ed invalidità, oltre a un notevole impatto sulla qualità di vita. Una diagnosi precoce ed una terapia idonea sono fondamentali nel limitare il danno articolare e la progressione invalidante della malattia, che va inoltre ben distinta da altre patologie infiammatorie della mano come le artriti”.
Il trattamento dell’artrosi in generale, e della mano in particolare, necessita di un razionale programma terapeutico che comprende una serie di interventi coordinati tra loro e volti ad interferire quanto più possibile sulla complessa storia della malattia. “Gli scopi fondamentali della terapia – aggiunge Fioravanti – sono rappresentati non solo dal controllo del dolore e dalla riduzione della limitazione funzionale, ma anche dalla prevenzione del danno anatomico provocato dalla malattia. L’artrosi deve essere affrontata attraverso un approccio terapeutico personalizzato rispetto alle caratteristiche del singolo paziente ed in cui siano razionalmente utilizzati i diversi presidi terapeutici, di tipo farmacologico ma anche non-farmacologico quali l’esercizio terapeutico, l’uso di ausili od ortesi, la fangoterapia, l’agopuntura.”
Le visite specifiche per l’artrosi della mano possono essere prenotate al CUP e vengono effettuate presso l’ambulatorio n.37 della Reumatologia il giovedì pomeriggio, a cadenza quindicinale, a partire dalle ore 14.30, al III lotto, piano 1S.
Il trattamento dell’artrosi in generale, e della mano in particolare, necessita di un razionale programma terapeutico che comprende una serie di interventi coordinati tra loro e volti ad interferire quanto più possibile sulla complessa storia della malattia. “Gli scopi fondamentali della terapia – aggiunge Fioravanti – sono rappresentati non solo dal controllo del dolore e dalla riduzione della limitazione funzionale, ma anche dalla prevenzione del danno anatomico provocato dalla malattia. L’artrosi deve essere affrontata attraverso un approccio terapeutico personalizzato rispetto alle caratteristiche del singolo paziente ed in cui siano razionalmente utilizzati i diversi presidi terapeutici, di tipo farmacologico ma anche non-farmacologico quali l’esercizio terapeutico, l’uso di ausili od ortesi, la fangoterapia, l’agopuntura.”
Le visite specifiche per l’artrosi della mano possono essere prenotate al CUP e vengono effettuate presso l’ambulatorio n.37 della Reumatologia il giovedì pomeriggio, a cadenza quindicinale, a partire dalle ore 14.30, al III lotto, piano 1S.