"Piena disponibilità al confronto con le organizzazioni sindacali negli opportuni contesti istituzionali"
SIENA. In riferimento alla nota stampa diramata dalla segreteria territoriale di CISL Fp di Siena, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese precisa che, anche a seguito di valutazioni effettuate con il direttore del Dipartimento Infermieristico ed Ostetrico, dopo un’attenta analisi delle specifiche situazioni all’interno dei reparti e tenendo conto dell’attuale dotazione organica, è stato deciso di prorogare i contratti a tempo determinato solo del personale infermieristico impiegato in aree particolarmente critiche, per le quali è in corso di svolgimento la formazione del personale già assunto a tempo indeterminato.
Il ricorso alla produttività aggiuntiva è stato effettuato, come misura straordinaria, nell’attesa che venga ultimata la formazione specifica cui si è fatto riferimento. In altri casi l’attività aggiuntiva è giustificata dalla necessità di abbattere le liste di attesa ambulatoriali e chirurgiche venutesi a creare con la pandemia, ovvero, risulta motivata da picchi di attività limitati nel tempo.
Dall’inizio dell’emergenza Covid, l’Aou Senese ha incrementato la propria dotazione organica di oltre 130 infermieri e di circa 90 operatori socio-sanitari, tutti a tempo indeterminato, per un incremento complessivo del costo del personale di oltre 8 milioni di euro. Si tratta di un incremento significativo già reso noto alle organizzazioni sindacali compresa quella che segnala rischi infondati di tenuta organizzativa. Inoltre, dal 1° settembre, saranno rese disponibili ulteriori risorse infermieristiche a seguito dell’accordo che l’Aou Senese sta per siglare con l’Azienda Usl Toscana sud est. Infatti, in base a tale intesa, sarà il personale dell’azienda territoriale a continuare l’attività vaccinale nei locali dell’ospedale Santa Maria alle Scotte.
Per i primi di settembre, l’Aou Senese metterà a punto un piano Covid che considererà le unità di personale presenti in azienda, anche tenuto conto dei trasferimenti che dovranno essere autorizzati verso l’Azienda Usl Toscana sud est. Questo atto di programmazione contribuirà a garantire il buon funzionamento dell’ospedale anche in ipotesi, auspicando che non si realizzi, di incremento dei ricoveri per Covid.
La Direzione è sempre stata e resta disponibile a un confronto con le organizzazioni sindacali per discutere delle questioni organizzative che possono destare preoccupazione, tuttavia ribadisce ancora una volta che è nelle sedi istituzionali che si dovrebbero gestire le relazioni sindacali.