Lo scorso anno sono state acquistate 60.000 dosi e ne sono state effettuate circa 56.000
SIENA. Anche quest’anno siamo arrivati al consueto appuntamento con la campagna di vaccinazione antinfluenzale. L’Azienda Usl7 sta già fornendo i vaccini agli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta, in modo da permettere l’inizio della campagna di vaccinazione secondo le indicazioni ministeriali e regionali a partire dal prossimo 7 novembre e ci si potrà vaccinare fino a tutto dicembre.
La vaccinazione è offerta in modo attivo e gratuito agli anziani sopra i 65 anni, agli adulti e i bambini affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, renale; malattie degli organi emopoietici; diabete ed altre malattie dismetaboliche; sindromi da malassorbimento intestinale; fibrosi cistica; altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi; patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici.
Ai pazienti ultrasessantacinquenni più a rischio per osteoporosi i medici potranno somministrare la vitamina D, fornita gratuitamente dalla Regione.
Lo scorso anno sono state acquistate 60.000 dosi e ne sono state effettuate circa 56.000. L’auspicio è che gli ultrasessantacinquenni e le persone comprese nelle categorie a rischio, si vaccinino, in quanto la vaccinazione rappresenta un’importante misura di protezione individuale e di tutela della salute pubblica, riducendo le complicanze al proprio stato di salute, evitando ricoveri in ospedale e favorendo quindi maggiore efficienza nell’assistenza sanitaria.
La Regione Toscana offre gratuitamente la vaccinazione anche per gli addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze armate, polizia municipale, personale della protezione civile, addetti a poste e telecomunicazione, volontari servizi sanitari di emergenza, personale di assistenza case di riposo, personale degli asili nido e scuole dell’infanzia dell’obbligo), e ai familiari di soggetti ad alto rischio, nonché agli operatori che esercitano la loro attività nella Sanità Pubblica.
Il Ministero della salute ha già fatto partire il protocollo Influnet per la sorveglianza epidemiologica. Il sistema di monitoraggio settimanale dell’influenza si basa su una rete di medici sentinella costituita da medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera scelta (PLS), reclutati, che segnalano i casi di sindrome simil influenzale (ILI) osservati tra i loro assistiti.I medici sentinella e altri medici operanti nel territorio e negli ospedali collaborano inoltre alla raccolta di campioni biologici per l’identificazione di virus circolanti.