Appuntamento nel pomeriffio Terapia Intensiva Neonatale
SIENA. Sarà celebrata sabato (17 novembre) in tutta Italia la Giornata Mondiale del Prematuro e anche il policlinico Santa Maria alle Scotte aderisce all?iniziativa. La onlus “Coccinelle – amici del neonato” festeggerà, insieme all?U.O.C. Terapia Intensiva Neonatale, i prematuri, organizzando nel pomeriggio, degli incontri informativi tra le mamme degli ex prematuri che hanno avuto assistenza a Siena e le mamme dei piccoli degenti, con lo scopo di sostenerle in questa fase delicata della vita del proprio figlio attraverso consigli concreti e condividendo la propria esperienza.
“A Siena – afferma Barbara Tomasini, responsabile del reparto – dedichiamo una forte attenzione a questo tema, la nostra TIN è un reparto di III livello che rappresenta il centro di riferimento non solo per Siena, Grosseto e Arezzo, ma spesso anche per i bambini prematuri provenienti da fuori Regione. Ogni anno vengono ricoverati 170-180 neonati affetti da patologie varie tra le quali la prematurità rappresenta l’80 % della casistica. Circa il 10% dei piccoli ricoverati ha un basso peso, anche inferiore a 750 grammi, ed è costantemente monitorato e assistito dal personale medico e infermieristico che si impegna con tutti gli accorgimenti tecnici e umani necessari a farli sentire come nel ventre materno. Il tasso di sopravvivenza dei bambini nati tra la 23° e la 26° settimana di gestazione è tra i più alti al mondo, complessivamente, la sopravvivenza dei neonati con peso inferiore a un chilo è dell’83%, mentre sopra il chilo, esclusi i casi di patologie malformative, è del 100%. Si tratta di un’importante iniziativa – conclude Tomasini – per illustrare la “Carta dei diritti del bambino nato prematuro”, che vede in prima fila gli operatori che si occupano della nascita e dell’assistenza ai neonati e le associazioni che come le Coccinelle si impegnano per far conoscere questa realtà”.
“A Siena – afferma Barbara Tomasini, responsabile del reparto – dedichiamo una forte attenzione a questo tema, la nostra TIN è un reparto di III livello che rappresenta il centro di riferimento non solo per Siena, Grosseto e Arezzo, ma spesso anche per i bambini prematuri provenienti da fuori Regione. Ogni anno vengono ricoverati 170-180 neonati affetti da patologie varie tra le quali la prematurità rappresenta l’80 % della casistica. Circa il 10% dei piccoli ricoverati ha un basso peso, anche inferiore a 750 grammi, ed è costantemente monitorato e assistito dal personale medico e infermieristico che si impegna con tutti gli accorgimenti tecnici e umani necessari a farli sentire come nel ventre materno. Il tasso di sopravvivenza dei bambini nati tra la 23° e la 26° settimana di gestazione è tra i più alti al mondo, complessivamente, la sopravvivenza dei neonati con peso inferiore a un chilo è dell’83%, mentre sopra il chilo, esclusi i casi di patologie malformative, è del 100%. Si tratta di un’importante iniziativa – conclude Tomasini – per illustrare la “Carta dei diritti del bambino nato prematuro”, che vede in prima fila gli operatori che si occupano della nascita e dell’assistenza ai neonati e le associazioni che come le Coccinelle si impegnano per far conoscere questa realtà”.