SIENA. Sotto la direzione scientifica del dipartimento di Scienze neurologiche, neurochirurgiche e del comportamento dell'Università di Siena, il prossimo il 29 -30 giugno 2010 si terrà presso il Centro didattico del Policlinico Le Scotte il primo corso di neuroftalmologia e neuroscienze della visione, sul tema dei disordini del nervo ottico e dei movimenti oculari.
Moderatori della prima giornata saranno i professori Aldo Caporossi, Maria Teresa Dotti, Antonio Federico; i professori Nicola De Stefano, Eduardo Motolese e Alessandro Rossi saranno invece i moderatori della seconda giornata. Al corso interverranno esperti di università italiane e statunitensi.
Lo scopo del corso è quello di fornire, attraverso lezioni teoriche frontali e la presentazione di quadri clinici e correlati neuroradiologici, le basi per un approccio neuro-oftalmologico alla patologia neurologica.
Lo studio del sistema visivo afferente occhio-cervello ed efferente cervello-occhio e delle sue alterazioni, riveste una grande importanza nella patologia neurologica. L'esame del fondo oculare offre al neurologo l'opportunità unica di ispezionare la retina, che è una porzione altamente specializzata di tessuto cerebrale, i vasi retinici che sono fisiologicamente ed anatomicamente simili ai vasi cerebrali e la testa del nervo ottico che nella sua porzione intraretinica è costituito da assoni nudi ed è pertanto un utile modello di indagine dei meccanismi di neuro-degenerazione. L'esame delle funzioni visive afferenti non soltanto ha un valore localizzatorio per alcuni disordini neurologici, ma consente di studiare l'integrazione dell'afferenza sensoriale e la sua elaborazione.
L'esame del sistema visivo efferente insieme all'analisi clinica e strumentale delle sottoclassi di movimenti oculari, permettono di valutare un gran numero di patologie neurologiche centrali e periferiche. Infine lo studio delle saccadi e delle fissazioni è utile per valutare l'esplorazione visuospaziale e i difetti di attenzione, memoria e pianificazione del movimento.