Torna la rubrica del personal trainer Matteo Ottavi
SIENA. L’alimentazione è ormai, purtroppo, materia sui cui tutti pontificano, spesso senza le credenziali per farlo. Ecco perché non sorprende, che proprio sul campo alimentare, siano duri a morire alcuni miti e ci sia molta confusione su argomenti che, invece, dovrebbero essere chiari ed usati come chiavi di volta per costruirvi sopra la propria alimentazione quotidiana. Obbiettivo di questo articolo e fare chiarezza proprio su alcune di queste questioni irrisolte.
- IL LATTE FA BENE ALLE OSSA : il ragionamento che sta alla base di questa affermazione è all’ apparenza lapalissiano; nel latte c’è il calcio + le ossa sono fatte di calcio = il latte fa bene alle ossa. Purtroppo il nostro organismo non la vede proprio così. La verità è che ogni individuo ha un picco di massa ossea che si avviene durante le fasi di accrescimento. In questo periodo probabilmente, ma non sicuramente, assumere latte può avere un effetto benefico sull’ accumulo di massa ossea; ma passato questa fase della vita (come dimostra uno studio della Harvard University of Medicine) non esiste un collegamento tra miglioramento della massa ossea e assunzione di latte. Ecco che cadono tutti i miti sulle donne in menopausa che devono assumere latticini per il calcio. Ma da dove assumerlo se non dal latte quindi ? Dalle acque ricche in calcio per esempio,un modo semplice ed efficace per averne in buona quantità e facilmente disponibile per l’organismo .
- I GRASSI FANNO INGRASSARE : anche qui la somma è semplice, 1 g di grasso ha 9 kcal (il doppio rispetto a proteine e carboidrati) = i grassi fanno ingrassare. Questo mito, esposto in questi termini, è falso. Sarebbe stato vero se la frase fosse stata “ Una dieta ipercalorica, con un alto consumo di zuccheri semplici non raffinati, una quantità eccessiva di grassi porta all’aumento di peso”. Capite quanto sia importante contestualizzare i concetti ?. Inoltre esistono degli acidi grassi che sono detti essenziali, così come esistono gli amminoacidi essenziali, ovvero il nostro organismo non può sintetizzarli e dobbiamo assumerli dall’esterno con il cibo. Avete mai sentito parlare invece di carboidrati essenziali? No! Perché non esistono. Inoltre i grassi sono fondamentali per la costruzione di alcuni ormoni detti steroidei, come quelli sessuali. Quindi in una dieta equilibrata i grassi devono esserci, sia quelli saturi che insaturi che polinsaturi, mentre devono essere assenti solo quelli idrogenati (merendine industriali e salse industriali per esempio), non deve mancare inoltre una buona dose di carboidrati a basso indice glicemico integrali ed una buona dose di proteine animali.
- LA CARNE ROSSA E CANCEROGENA: questo mito è in voga moltissimo in questo periodo ed è il cavallo di battaglia di chi segue una dieta vegana, ma, anche questa volta, si tratta di un caso di comunicazione sbagliata di informazioni scientifiche. La frase che giusta sarebbe “Un’ individuo sedentario, caratterizzato da un basso dispendio calorico e una dieta ipercalorica, composta da carboidrati raffinati, assumendo alte quantità di carne rossa, ha una maggiore probabilità di sviluppare un cancro al colon”. Capite quanto siano importanti le parole e quanto sia altrettanto cruciale andare in fondo alle notizie che ci vengono passate ? Quindi si, esistono molti studi che collegano il consumo extra di carne rossa all’ incidenza di alcuni tipi di tumore, ma non esiste nessuno studio che mette in evidenza il consumo di carne rossa da sola e l’insorgenza del cancro. Non vi sto dicendo di mangiarla tutti i giorni, ma solo che eliminarla dalla propria alimentazione, magari insieme a quella bianca, non ha senso, mentre regolarizzarne il consumo quello si.
- L’ACQUA FA INGRASSARE E CAUSA RITENZIONE IDRICA: qui invece è proprio l’opposto. Bere molta acqua durante il giorno, non solo permette al nostro corpo di funzionare correttamente, ma fa si che non si crei ( a meno di patologie cliniche ) ritenzione idrica. Quindi si avete capito bene, bere poco porta alla ritenzione. Perché direte voi ? Perché quando il corpo non riceve liquidi a sufficienza comincia a produrre un ormone(principalmente) che si chiama Ormone Antidiuretico (ADH), che fa si che una persona urini di meno. Il motivo è chiaro, mettete ad esempio una caso limite, come se camminaste in un deserto sotto il sole con poca acqua. Chiaramente quest’ultima sarebbe una risorsa preziosa e l’organismo farebbe di tutto per far si che non venisse sprecata con la pipì, per dirla semplice. Bevendo poco per ridurre la ritenzione capite che non fate altro che “simulare” al vostro corpo una situazione di crisi simile a quella del deserto, ottenendo così l’effetto contrario.
Vorrei infine specificare che tutte queste informazioni non sono il mio punto di vista ma sono suffragate da studi scientifici e sono facilmente reperibili. Chiaramente questo è un articolo che si rivolge ad un pubblico molto ampio e variegato, e scendere nei dettagli tecnici può far risultare la lettura difficile e poco scorrevole, ma se qualcuno volesse sapere la bibliografia e le fonti, me lo può chiedere ed io sarò ben lieto di indicargliela.
Per info o dubbi o argomenti che vi piacerebbe affrontassi :
Matteo Ottavi, Dietista e Personal Trainer