Anno nuovo, ASSO nuovo. Nelle prime edizioni formati 40mila studenti
FIRENZE. Ha preso il via ufficialmente oggi la nuova stagione di ASSO, il progetto di formazione al primo soccorso delle Misericordie della Toscana, arrivato alla terza edizione e che finora ha già raggiunto 40 mila studenti della nostra regione, dalle elementari alle superiori.
Si è svolto infatti stamani, al PalaValenti di Firenze, con 300 studenti dei Licei fiorentini Pascoli e Da Vinci, l’evento inaugurale dell’anno scolastico 2019-2020 del progetto che la Federazione regionale delle Misericordie porta avanti, grazie ad un protocollo d’intesa con Ministero e Ufficio scolastico regionale e che prevede una vera e propria ‘scuola di soccorso’ per gli studenti toscani di ogni ordine e grado e un percorso avanzato di formazione all’uso del defibrillatore per gli studenti dell’ultimo anno delle superiori.
A seguire la giornata formativa stamani al PalaValenti c’erano anche l’assessore comunale allo sport e politiche giovanili Cosimo Guccione e il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli.
“Un grande impegno che tutte le Misericordie della Toscana si sono assunte per diffondere la cultura del soccorso alle nuove generazioni, con l’aiuto dell’Ufficio scolastico regionale” ha detto Filippo Pratesi, responsabile formazione della Federazione regionale delle Misericordie. “La Misericordia più vicina alla scuola richiedente – ha spiegato – è la protagonista del momento formativo che potrà vedere in futuro la nascita di nuovi fratelli e sorelle volontari al servizio della propria comunità. Un particolare ringraziamento a tutti i formatori che con questo servizio hanno consentito il raggiungimento di questi numeri fino ad oggi, destinati a crescere ancora in maniera significativa visto la numerosa adesione anche per l’anno scolastico in corso”
Il ‘Progetto ASSO’ (acronimo di ‘A Scuola di Soccorso’) è articolato in due moduli. Il primo è rivolto alle scuole primarie (e consiste in 2 ore di lezione) e alle scuole secondarie di primo e secondo grado (4 ore) e punta a trasmettere agli alunni conoscenze di primo soccorso e del comportamento da attuare in caso di malore ed infortuni.
Il secondo progetto, rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte delle secondarie di secondo grado, rappresenta una sorta di ‘maturità’ del primo soccorso, con la formazione all’utilizzo del defibrillatore automatico esterno. Al termine del corso (di 5 ore) gli studenti conseguiranno la qualifica di ‘esecutore’ di BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation).
In entrambi i casi i corsi sono svolti dai formatori della Federazione delle Misericordie toscane (ente accreditato presso la Regione Toscana); sarà sempre la Federazione regionale delle Misericordie a proporre, tramite le proprie articolazioni territoriali, il percorso formativo alle autorità scolastiche della nostra regione. Tutto il percorso (formazione e certificazione come ‘esecutore’ di BLS-D) è svolto dalle Misericordie a titolo gratuito.
Al progetto per la stagione scolastica 2019-2020 hanno finora già aderito oltre 15 mila studenti di scuole di tutta la regione, ma il numero è destinato a crescere. Ogni scuola toscana che fosse interessata può mettersi in contatto con la Federazione regionale delle Misericordie o con la Misericordia più vicina alla propria sede.