Il dipartimento di Chimica dell'Ateneo senese possiede infatti da alcuni anni, e ha passo passo perfezionato e aggiornato, la complessa strumentazione per svolgere la risonanza paramagnetica, un tipo di analisi della materia che si concentra sugli elettroni.
La qualità della ricerca svolta su questo tema e la reputazione del dipartimento hanno fatto scegliere Siena come sede del congresso internazionale del COST, il programma europeo per la cooperazione sulla ricerca scientifica, dedicato alla "Advanced Paramagnetic Resonance in Molecular Biophysics", ovvero alla risonanza paramagnetica e alle sue applicazioni nel campo della biofisica molecolare.
Gli studi sulla risonanza magnetica sono lo strumento per capire come la materia è organizzata e come può degenerare: le ricerche in questo campo sono alla base della comprensione di molte malattie neurovegetative, come ad esempio l'alzheimer.
Durante le tre giornate, condotte dal professor Riccardo Basosi, direttore del dipartimento di Chimica dell'Università di Siena, si esploreranno nuove possibilità applicative sugli usi della tecnica della risonanza paramagnetica, mentre i migliori gruppi di ricerca europei illustreranno i progetti all'avanguardia e i più recenti sviluppi della materia.
La giornate si terranno presso il polo scientifico di San Miniato, in via De Gasperi, con inizio mercoledì alle ore 10. Il programma e ulteriori informazioni sono sul sito <www.chim.unisi.it/cost2008/.