Nell'ambito di "Territori sicuri" sono stati effettuati 1057 tamponi
BUONCONVENTO. È di nove persone positive e tre positive a bassa carica, che sono state poste in isolamento e dovranno ripetere il tampone, il bilancio della due giorni di “Territori sicuri” a Buonconvento. In totale sono stati 1057 i tamponi analizzati dopo i test che si sono svolti giovedì e venerdì scorsi.
“La campagna di screening era necessaria in questo momento di aggravio pandemico – afferma Riccardo Conti, sindaco di Buonconvento –, ringrazio l’Asl e il mondo del volontariato perché l’organizzazione è stata ottima e non ha creato il minimo dubbio sulla sicurezza dell’operazione. È stato fondamentale effettuare il controllo anche in vista della riapertura delle scuole e della possibile presenza di positività senza sintomi tra gli studenti o i loro familiari, con il rischio di conseguenze per tutta la comunità scolastica. L’adesione poteva essere anche maggiore ma è stata comunque buona, per questo sono molto soddisfatto di questa iniziativa”.
Si è trattato del decimo appuntamento con “Territori sicuri” in provincia di Siena: Sarteano, Chiusi, Sinalunga, Monteroni d’Arbia, Sovicille, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Chianciano Terme, Castellina in Chianti e appunto Buonconvento, con quasi 25mila tamponi effettuati complessivamente
“Si tratta di un’operazione molto importante – spiega Antonio D’Urso, direttore generale dell’Asl Toscana sud est – che consente di estendere il monitoraggio nelle comunità dove sono registrati incrementi significativi di casi positivi. L’azione preventiva nella ricerca di persone colpite dal virus e poi l’operazione di tracciamento dei contatti continuano a essere operazioni decisive nel contrasto alla pandemia”.
Il progetto “Territori sicuri” è promosso dall’assessorato alla sanità della Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche Assistenze Riunite e Croce Rossa Italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana, alle Asl e alle Società della salute.