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EOMA. L’estate è alle porte e con essa le temperature iniziano ad aumentare notevolmente e con queste anche il rischio di stare male. Crampi, dolori muscolari e spossatezza sono in agguato, specialmente fra le persone anziane. Durante le giornate più torride il sistema di regolazione della temperatura del nostro corpo non riesce a disperdere il calore eccessivo; se il tasso di umidità è molto elevato, come spesso accade nelle città, il sudore evapora lentamente il nostro corpo si raffredda con difficoltà. Un’esposizione prolungata a temperature estreme può quindi provocare disturbi più o meno fastidiosi. Esistono, però, adeguate precauzione che possono facilmente ridurre gli effetti collaterali delle temperature molto elevate sulla nostra salute e su quella dei nostri cari.
Il primo consiglio, seguendo le istruzioni del sito https://consiglibenessere.org/, è di bere almeno 10 bicchieri di acqua al giorno, che corrispondono più o meno ai 2 litri solitamente consigliati anche durante le altre stagioni; quindi se abbondiamo, arrivando fino a tre litri, tanto meglio! Il nostro organismo necessita di circa 3 litri di acqua al giorno: un litro e mezzo viene introdotto con gli alimenti e un litro e mezzo bevendo acqua. Il che vuol dire che se la quantità giornaliera di bicchieri d’acqua necessaria varia da 6 a 8, d’estate i bicchieri dovrebbero aumentare fino a 8-10.
È bene, poi, mangiare cibi leggeri e ricchi di acqua, in grado di idratare al meglio il nostro organismo. Via libera quindi a latte, verdura cotta e cruda, frutta (soprattutto anguria e melone, che sono ricchi di liquidi), i gelati, i sorbetti e lo yogurt, in grado di introdurre nell’organismo non solo l’acqua necessaria all’idratazione, ma anche molti sali minerali indispensabili per mantenerci in forma. Consumare, poi, meno cibo ma effettuare più pasti durante il giorno, in modo da favorire la digestione e restare sempre leggeri.
Se in pausa pranzo si è a casa adottare la strategia di distendersi sul divano, tenendo le gambe sollevate per qualche minuto. A fine giornata immergere i piedi in un catino di acqua tiepida, dove gettare due pugni di sale grosso o bicarbonato. Aggiungere qualche goccia di olio essenziale di menta, lavanda, o arancio amaro. Poi massaggiare le gambe dal basso verso l’alto con un olio profumato e dedicarsi un quarto d’ora sul divano. Ricordare che si può mescolare gli oli essenziali e una base (per esempio, olio al karitè o a base di avocado) creando la propria formula personalizzata.
Di notte dormire con un cuscino sotto le gambe: si aiuta a tenerle alzate anche infilando una valigia o uno spessore tra la rete e il materasso: strategia usata dalle hostess, abituate ai lunghi viaggi. La mattina, prima di uscire di casa, chiudere le tapparelle in modo da preservare l’ambiente dal caldo: si potranno riaprirle con il fresco della sera. Nel caso, valutare l’idea di un ventilatore da soffitto, che contribuirà a abbassare la temperatura di qualche grado mantenendo contenuti i costi. Scegliere tende di tessuto chiaro da appendere alle finestre e per ridurre l’afa cercare di tenere spenti gli elettrodomestici.