Servirà a rallentare le aggressioni del salmastro
VOLTERRA. Alti cipressi per rallentare le aggressioni del salmastro. Nel quadro dei lavori del secondo lotto della Porta all’Arco, sono in fase di conclusione le opere per il rifacimento dei camminamenti e della scalinata dei Pratini. Lungo il viale alberato sono state sostituite le vecchie panchine di ferro, e la scalinata, deteriorata da anni e pericolante, è oggetto di lavori di consolidamento e ristrutturazione. Infatti la scala è stata prima demolita, e poi ricostruita anche con l’uso della pietra e tipologie locali, quali il becco di civetta. Anche la via della Porta all’Arco, dopo i già recenti lavori di valorizzazione, è oggetto di interventi per la sostituzione dei vecchi pali della pubblica illuminazione, che saranno sostituiti con dei più gradevoli faretti incassati nel muro, illuminanti la passeggiata. E’ stata infine piantata questa settimana una nuova vegetazione protettiva, costituita da cipressi toscani ad alto fusto, che misurano oltre 7 metri. Piante che sono destinate a crescere di circa 40 centimetri l’anno, e che presto costituiranno una vera barriera di protezione contro gli agenti atmosferici provenienti dal mare. Paolo Moschi, assessore comunale alle Infrastrutture spiega: “Da tempo osservavo il deterioramento e lo sfogliamento della pietra panchina rivolta in alcune angolazioni: sicuramente il vento di mare, salmastro, e ricco di pulviscolo, erode negli anni le parti più tenere della pietra. Con questo intervento la volontà è quella di limitare l’esposizione del monumento alle intemperie, rallentandone il deterioramento”. Infatti le facce della Porta all’Arco sono oramai illegibili, dopo diversi secoli di esposizione. Con la fine del secondo lotto dei lavori alla Porta all’Arco e dintorni, questa importante area sarà rivalorizzata, nella speranza di un vero rilancio di una delle zone più importanti di Volterra.
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