In un incontro, messe le basi per tutelare il territorio guardano senza preclusioni alle energie rinnovabili
Riceviamo e pubblichiamo dalle associazione firmatare il seguente comunicato inerente le nuove prospettive di sviluppo della geotermia in Val d’Elsa.
COLLE DI VAL D’ELSA. Il giorno 29 agosto 2011 a Colle Val d’Elsa si è svolto un proficuo incontro tra il Comitato Raccontiamolagiusta e rappresentanze di altri comitati attivi sul territorio (Associazione Radicondoli Municipio Nuovo, Comitato Casole Nostra, Comitato di Ampugnano, Comitato dell’acqua).
Oggetto della riunione è stato uno scambio di idee e di condivisione di obiettivi comuni relativamente alle nuove prospettive di sviluppo della geotermia nell’area Alta Val d’Elsa – Colline Metallifere. Si è così avviato un dibattito costruttivo non solo sul tema specifico della geotermia ma anche su quello più generale delle energie rinnovabili. Dal dibattito è nata una convergenza di vedute su alcuni punti importanti:
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Si riconosce l’obiettiva importanza dello sviluppo delle energie rinnovabili sia per svincolarsi gradualmente dall’uso dei combustibili fossili, sia per limitare le emissioni di gas serra e creare gradualmente una maggiore autosufficienza energetica a livello nazionale a partire dalle iniziative a livello locale.
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Per contro i forti incentivi ancora disponibili per gli investimenti in questo settore stanno creando una vera e propria proliferazione di impianti che rischia di non tenere conto delle esigenze del territorio se non governata correttamente.
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Nonostante in campo energetico esistano dei piani di indirizzo a livello regionale e provinciale questi mostrano la loro debolezza all’atto pratico in quanto non vincolanti con il prevalere di una accentuata tendenza alla deregolamentazione conseguente alle più recenti norme nazionali.
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I Comitati riuniti ritengono che il territorio dell’Alta Val d’Elsa possieda un notevole valore/risorsa da un punto di vista naturalistico, di paesaggio e di attività diffuse legate al turismo. Questo valore/risorsa deve essere tutelato e qualunque intervento in campo energetico programmato con attenzione.
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I comitati ritengono della massima importanza l’avvio di una concertazione tra i comuni interessati per la realizzazione di un piano energetico ambientale di area che consenta una precisa zonizzazione della vocazione delle aree e stabilisca al più presto delle regole per le tipologie e le potenze degli impianti che sfruttano energie rinnovabili.
Sulla base di queste idee, da un punto di vista operativo, sono state stabilite alcune azioni da intraprendere nei confronti delle istituzioni:
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Chiedere un incontro a un’autorità regionale (Assessore competente o Presidente) per un dibattito pubblico sul Piano energetico della Regione Toscana.
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Chiedere un incontro con i Sindaci di Colle, Poggibonsi, San Gimignano, Casole e Radicondoli (in prospettiva anche altri del territorio), presenti i Comitati, per avviare la realizzazione di un Piano Energetico di Area
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Chiedere l’avvio di un processo partecipativo finanziato ai sensi della normativa regionale con l’obiettivo di coinvolgere la popolazione locale nelle varie fasi di definizione del Piano Energetico Ambientale Territoriale al fine di giungere alla redazione di uno strumento consapevolmente condiviso con la convinzione che questo sia il percorso che ne possa garantire la attuazione/realizzabilità.
COMITATO RACCONTIAMOLAGIUSTA
ASSOCIAZIONE RADICONDOLI MUNICIPIO NUOVO
COMITATO CASOLE NOSTRA
AMPUGNANO PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO
COMITATO ACQUA PUBBLICA