L'assessore Signorini parla di dati che non si trovano sul sito dell'Arpat
Di LEXDC
POGGIBONSI. L’assessore ad Ambiente e Territorio del comune di Poggibonsi Giampiero Signorini fa un comunicato stampa per informarci che “è cominciata la campagna di monitoraggio della qualità dell’aria in via del Colombaio”. Ricorda il politico che una campagna “è stata effettuata anche in Largo Campidoglio e si è conclusa di recente tanto che siamo ancora in attesa delle rilevazioni effettuate nella quarta e ultima fase, nonché della relazione Arpat che fornisce la lettura complessiva. Queste campagne mobili che portiamo avanti si aggiungono alle misurazioni costanti che vengono effettuate dalla moderna centralina fissa posta in via De Amicis”. Per concludere che “I dati rilevati sono visibili sul sito dell’Arpat e su quello del Comune nella sezione ambiente”. E noi, da bravi studenti pedanti, andiamo a controllare cosa c’è sul sito del comune. Occorre cliccare in home page su “Il comune”, poi di nuovo cliccare in basso a sinistra su “aree tematiche”. Poi Ambiente e infine Aria. Grande scoperta c’è il link per accedere ai dati Arpat, sul sito dell’agenzia. Ma, sorpresa sorpresa! I dati del 14 luglio ci dicono essere la qualità dell’aria a Siena Due Ponti scadente, che al Colombaio tutto va bene, ma che i dati di De Amicis non sono disponibili. Scorrendo a ritroso nei giorni, mesi, anni precedenti si vede che misurazioni sono state fatte a Siena S. Miniato e Colle Badia, fino a che una scritta ci comunica che la centralina di Largo Campidoglio fu chiusa il 24 febbraio 2010 senza un perché.
Tutti possono leggere che dal 1 gennaio al 23 febbraio 2010 la rilevazione in Largo Campidoglio diede esiti disastrosi, dando valori “SCADENTI” PER BEN 28 VOLTE SU 54 GIORNI DI FILA. Stendiamo un velo pietoso sui dati precedenti: dicembre 2009 ben 10 sforamenti scadenti, novembre 2009 14 sforamenti, il mese di ottobre 2009 si chiuse con 4 giorni inquinati da PM10 al peggior livello. Al che, per evitare imbarazzi evidenti alla giunta che avrebbe dovuto prendere provvedimenti straordinari per difendere la salute dei cittadini (blocco del traffico, limitazioni al riscaldamento, controlli extra all’inceneritore, tanto per fare qualche esempio), la centralina fu soppressa senza una parola di spiegazione. Ora l’assessore dice che esistono dati Arpat recenti e ben visibili: non ci sono. Si metta d’accordo con se stesso e l’Agenzia regionale, visto che non esistendo uno studio sull’aumento eventuale delle malattie respiratorie nei bambini residenti in Valdelsa, non vorremmo che qualcuno scoprisse per davvero cosa succede alla salute dei cittadini e ci dovesse dare una spiegazione plausibile.
I dati su Largo Campidoglio raccolti ed elaborati nel 2011 sul sito Arpat non esistono. Se ha dei numeri, non essendo pubblicati da Arpat sul suo sito internet, essi non hanno valore legale. Se poi ha gli stessi numeri che i cittadini di San Gimignano non possono leggere sul monitor messo a disposizione dalla giunta locale nella vetrina della farmacia comunale e regolarmente non funzionante, sappia che non si sa di chi sono e che anch’essi non hanno valore legale. Basta leggersi cosa dice la legge vigente per saperlo.