La nave della Marina militare Magnaghi ospita un
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SIENA. Seconda spedizione per i ricercatori di Plastic Busters, ospitati dalla Marina Militare: i biologi dell’Università di Siena che stanno monitorando la presenza delle macro e micro plastiche nel mar Mediterraneo salpano oggi, lunedì 7 ottobre, da La Spezia, a bordo della nave idro-oceanografica Ammiraglio Magnaghi.
La collaborazione della Marina Militare con l’Università di Siena, iniziata sulla nave Vespucci nel mese di settembre, con il campionamento del tratto di mare lungo la rotta Livorno-Tolone, prosegue a bordo del Magnaghi, dove i ricercatori affiancheranno gli specialisti della Marina Militare in una sistematica attività di campionamento dell’area situata tra La Spezia ed Alassio. Il progetto infine sarà ospitato a bordo di Nave Galatea.
“Plastic Busters”, un ampio piano di mappatura, analisi e divulgazione scientifica sull’inquinamento marino dovuto alle plastiche, fa parte delle iniziative a favore della sostenibilità lanciate attraverso “Med Solutions”, il network per l’area del Mediterraneo, coordinato dall’Università di Siena, all’interno dell’iniziativa ONU “Sustainable Development Solutions Network”.