Dopo l'incontro al Ministero si attende una risposta dalla Provincia
Questi gli argomenti trattati durante l’incontro: la variante apportata al progetto dalla Provincia in località Santa Chiara , e la proposta di Italia Nostra, di modificare il progetto nel tratto che va dalla prima galleria alla rotonda di Campo all´Uccellini , sostituendo tale tratto con uno più breve, che non interesserebbe terreni agricoli coltivati.
Per quanto riguarda il primo argomento, la Provincia ha proposto una variante in località Santa Chiara, consistente nella creazione di terrazzamenti o “gradoni”, in quanto, realizzando tal quale il progetto approvato, si formerebbe un eccessivo carico di terra sopra le gallerie stesse, e le palificazioni previste non sarebbero sufficienti. Ma la Soprintendente ha ritenuto troppo impattante la variante proposta, ed ha richiesto interventi diversi,”meno impattanti paesaggisticamente”; tali interventi, però, comportano un aggravio di costi che va da € 1.500.000,00 a € 2.000.000,00. La Soprintendenza è ancora in attesa di una risposta dall’Amministrazione Provinciale.
Riguardo al secondo argomento, cioè alla proposta di Italia Nostra di modificare un tratto del percorso, la Soprintendente ha dichiarato che questa proposta è difficilmente accettabile, perchè siamo in una fase, in cui gli appalti sono già stati assegnati..
Italia Nostra si sta anche attivando per incontrare l’Assessore all’Urbanistica e Pianificazione del Territorio della Regione Toscana, Dottoressa Anna Marson. Infatti, vi sono nuove direttive della Regione Toscana per il consumo dei terreni agricoli e per la gestione dei territori a rischio sismico e idrogeologico, in particolare per le costruzioni sui terreni pericolosi e in vicinanza di corsi d´acqua. Nel caso della Tangenziale di San Gimignano, l’incontro riguarderà sia il “Permesso a Costruire” dell’Ottobre 2010, dove non si è tenuto conto dell´acquisizione, nel Regolamento Urbanistico del Dicembre 2009, dei nuovi dati sulla pericolosità Geomorfologica e Idrogeologica della zona di Santa Chiara, sia la proposta di Italia Nostra di risparmiare terreno agricolo coltivato, modificando, come detto sopra , un tratto del percorso.