"Abbiamo inviato una richiesta ai Sindaci, in cui chiediamo di essere informati e poter partecipare come associazioni e cittadini, a tutti quei procedimenti amministrativi che hanno ad oggetto il taglio boschivo"
PROVINCIA. Il Coordinamento Montagnola Senese raggruppa 9 associazioni del territorio sia ambientaliste che culturali e da più di 2 anni promuove la diffusione della sostenibilità ambientale, la conoscenza dei nostri boschi, del valore degli alberi e della natura nella sua integrità, in un periodo storico in cui è quanto mai urgente comprendere che dalla salvaguardia di questo valore dipende il nostro benessere, la nostra vita e quella delle future generazioni, intesa come accesso alle risorse fondamentali che ci permettono di sopravvivere: aria, acqua pulita, valore del suolo e clima.
Da più di 2 anni abbiamo portato a conoscenza delle Amministrazioni Comunali del territorio della Montagnola Senese e limitrofi, l’assalto ai nostri boschi e agli alberi più in generale, allo scopo di ricavarne legna da ardere (biomassa legnosa) e niente più, quindi sacrificati come la più povera delle risorse, privando così il territorio e la sua popolazione della ricchezza assai più importante che esso rappresenta, ovvero attività turistico ricreativa, culturale (anelli storia-memoria, valore naturalistico) capacità sia del suolo dove non compromesso e degli alberi di sequestrare CO2 e produrre ossigeno, contrasto all’erosione del suolo, attività micologica, filtraggio e ricarica delle falde, biodiversità, e non ultima, utilizzo oculato della legna per le aziende del territorio che la lavorano come materia prima e non mandano in cenere e fumo un bene tanto prezioso. Nonostante questo, le azioni a protezione di questo bellissimo e delicato patrimonio senese languono, mentre le aziende boschive che cippano i nostri boschi e li portano fuori Toscana per alimentare un’industria che non ha nulla di sostenibile e di virtuoso (ricordiamo che 2 anni fa oltre 1000 scienziati hanno scritto all’Unione Europea perché si cessasse definitivamente di sovvenzionare l’energia da biomasse, in quanto non sostenibile) proseguono incessantemente il loro lavoro. Pertanto abbiamo inviato una richiesta ai Sindaci del nostro territorio, in cui chiediamo di essere informati e poter partecipare come associazioni e cittadini, a tutti quei procedimenti amministrativi che hanno ad oggetto, anche incidentalmente (vedi cosiddetta “messa in sicurezza” degli argini dei fiumi), il taglio boschivo e arboreo dei parchi e delle strade ricadenti nel territorio. Inoltre come precedentemente avevamo proposto sia durante gli incontri pre-elettorali, sia agli incontri con gli Amministratori, abbiamo chiesto che i Comuni che hanno a cuore la salvaguardia della natura ancora integra, si facciano carico di recepire la normativa avanzata e virtuosa di partecipazione dei cittadini in materia ambientale. Questa normativa permetta ai cittadini non solo di accedere alle informazioni in materia ambientale (D.Lgs. 195/2005, D.Lgs.39/1997) ma anche di partecipare alle decisioni che riguardano il proprio ambiente, in ossequio al dettato normativo ex art.6 L.108/2001. Infatti si ricorda che tale normativa porta avanti una visione non solo dell’ambiente che ci sostiene, ma anche della cittadinanza come compartecipe al benessere e al progresso della società in cui viviamo, e ad un concetto più ampio di democrazia partecipata. In campagna elettorale abbiamo sentito più volte citare tale concetto, che dovrebbe essere un’importante azione virtuosa in una provincia attenta al benessere sociale e alle future generazioni, come quella di Siena.
La normativa citata è cogente pertanto confidiamo di avere al più presto risposte positive in merito dai nostri Amministratori.
COORDINAMENTO MONTAGNOLA SENESE
Associazione LaGorà
Anpana
Club Alpino Italiano sezione di Siena
Ass.Theatrikos
Comitato dei Difensori della Toscana
Comitato per la Salvaguardia della Montagnola Senese
Ass. Le Radici con le Ali
Movimento per la Terra e per la Comunità Umana
WWF Siena