Saranno approvati i 17 obiettivi che il mondo si impegnerà a raggiungere nei prossimi 15 anni contro povertà e fame, a favore dell'ambiente
SIENA. Il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni, parteciperà il 25 settembre all’Assemblea Generale dell’Onu, nella delegazione scientifica dell’Assemblea dei Parlamentari del Mediterraneo, membro permanente delle Nazioni Unite. La presenza del professor Riccaboni testimonierà l’impegno che gli Atenei dei Paesi del Mediterraneo hanno assunto per lo sviluppo sostenibile, lavorando giorno dopo giorno, nella ricerca, nella didattica, nelle attività istituzionali, alla promozione della sostenibilità ambientale e sociale. Sono molte infatti le Università impegnate sui temi della sostenibilità, sia attraverso specifici progetti di ricerca sia con attività di formazione e sensibilizzazione.
Negli ultimi anni l’Università di Siena, entrando a far parte della rete UN-SDSN, United Nations Sustainable Development Solutions Network, fondata da Jeffrey Sachs, ha assunto il ruolo di coordinamento per l’area del Mediterraneo, in virtù del quale, fra l’altro, la scorsa primavera ha riunito nella città del Palio studiosi e rappresentanti istituzionali per un incontro internazionale sui temi dell’agri-food sostenibile.
“Le Università, attraverso la ricerca e la promozione di soluzioni sempre più attente alle esigenze sociali e ambientali delle comunità e delle aziende – ha detto il professor Riccaboni – possono assumere un ruolo centrale per la costruzione della pace e per uno sviluppo economico equilibrato che rispetti le persone e la natura”.