L’iniziativa promossa da Eurobic e CNA Siena in collaborazione con il Comune è rivolta a imprese, liberi professionisti, amministratori e dipendenti P.A. attivi nella gestione del territorio
SIENA. Il suolo come risorsa limitata e non rinnovabile nel convegno: “Cosa sappiamo del suolo? Perché è importante smettere di consumarlo? Impariamo a conoscerlo e a proteggerlo”, del 23 gennaio, dalle 16 alle 19, nella sala auditorium Cia di Siena (Via delle Arti 4).
L’iniziativa promossa da Eurobic e CNA Siena in collaborazione con il Comune e rivolta alle imprese, ai liberi professionisti, agli amministratori e ai dipendenti P.A. attivi nella gestione e nella cura del territorio ha l’obiettivo di approfondire le competenze di coloro che vi operano, promuovere il dibattito tra i diversi attori e lo sviluppo di reti territoriali. Il tutto spaziando su temi di grande attualità con al centro appunto il suolo: dal suo consumo interrogandosi su dove, quanto, perché e quali effetti negativi genera l’utilizzo inappropriato di un ecosistema complesso che ha bisogno di cure e quali indicatori sono a supporto della pianificazione e dei processi di valutazione ambientale. Ma anche sul recupero edilizio e la rigenerazione urbanistica come opportunità per un nuovo disegno di città più sostenibili, inclusive e belle. Ed infine, gli strumenti normativi necessari per avviare questo processo green considerando la mancanza di una legge nazionale e che le leggi regionali approvate sono ancora troppo deboli per fermare il consumo del suolo.
Tra dibattiti e approfondimenti, ci sarà anche la partecipazione straordinaria dell’esperto sul tema: Paolo Pileri, professore ordinario di progettazione urbanistica del Politecnico di Milano e la presenza del vicesindaco Andrea Corsi che porterà i saluti valorizzando le iniziative sviluppate dall’amministrazione nell’ambito della smart city. Un tema, quello delle smart city, come ha evidenziato Corsi <<che incentrandosi sulla gestione intelligente e sostenibile delle risorse per rispondere alla qualità della vita e ai bisogni dei propri cittadini non può, certamente, eludere un’attenta considerazione dell’impronta ecologica, l’indicatore che misura il consumo da parte degli uomini delle risorse naturali tra le quali il suolo>>.
Un evento, questo, che si unisce e che va a corredo del corso, sempre organizzato da CNA Siena, finanziato dal programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana, con l’obiettivo di rafforzare le reti tra Enti locali, portare nuove sensibilità all’interno delle Pubbliche Amministrazioni, e avvicinare il mondo della ricerca ai territori.
Il ciclo di incontri, sette in tutto, e già iniziato lo scorso 16 gennaio, ed è rivolto agli amministratori e ai dipendenti della P.A. I Comuni che hanno aderito sono: Siena, Sovicille, Monteroni d’Arbia, Colle val d’Elsa, Radda in Chianti, Torrita di Siena, Asciano e Monticiano.
Un percorso di 40 ore con lezioni pratiche e teoriche, esercitazioni, attività di gruppo, sopralluoghi e un laboratorio nel complesso di Orti Urbani a San Miniato, legato al progetto regionale “100mila orti in Toscana”.
Per informazioni sul convegno: info@bictoscanasud.it o telefonando 0577 99501.