Il governo farà ricorso alla Corte costituzionale. Giani arrabbiato

FIRENZE. Il Governo ha intenzione di ricorrere alla Corte costituzionale contro la legge toscana che semplifica l’iter burocratico per l’approvazione delle varianti agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica per i progetti legati al Pnrr. Lo ha annunciato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, intervenendo a Firenze al convegno di Spring ‘Dalla bioindustria nuova energia per l’economia e la resilienza”. La legge, proposta dal gruppo Pd e approvata dal Consiglio toscano nell’aprile scorso, è andata a modificare la legge regionale 65 del 2014, nota come ‘legge Marson’, sull’urbanistica.
“Se devo presentare un progetto di rigenerazione urbana su un quartiere della città – ha aggiunto Giani – come faccio a presentarlo in 40 giorni, se c’è qualcosa non perfettamente conforme dal punto di vista urbanistico? Viene subito bocciato. Quindi noi avevamo fatto una leggina regionale con la quale avevamo adeguato i tempi, non eliminati, alle modifiche necessarie per presentare i progetti in conformità con i bandi fatti dallo Stato per il Pnrr. E’ inutile che mi venga detto che dobbiamo presentare con rapidità e bene i progetti del Pnrr, se quando io mi creo i presupposti, lo Stato mi fa ricorso alla Corte costituzionale: da una parte si intravede una strategia, ma dall’altra si blocca”.