Presto sarà disponibile a livello europeo una specifica piattaforma on-line
SIENA. Grazie al progetto europeo Grasp cambiano i parametri di sostenibilità ambientale, soprattutto per le amministrazioni pubbliche. Il progetto europeo, che ha tra i suoi partner italiani Apea, ha dimostrato che risparmio energetico ed attenzione all’ambiente non richiedono per forza investimenti specifici, ma possono essere ottenuti in maniera efficace semplicemente orientando i proprio acquisti ordinari al rispetto ed alla tutela dell’ambiente.
“Fino ad oggi eravamo abituati a pensare che risparmio energetico e sviluppo sostenibile significassero investire importanti risorse economiche – spiegano Alessio Bucciarelli e Leonardo Maiellaro, responsabili dell’area sviluppo e dell’area ambiente di Apea – Adesso, invece, anche grazie al lavoro svolto con Grasp, possiamo dire che per uno sviluppo sostenibile è possibile non impegnare risorse specifiche a bilancio. Basta avere l’accortezza di prevedere parametri green nei normali bandi che le amministrazioni mettono a punto per i loro acquisti. Un esempio molto semplice: le lampadine per l’illuminazione degli uffici. Quelle a led costano circa 9 volte di più di quelle tradizionali, ma hanno una vita molto maggiore e consumano 10 volte di meno. Il risultato? Per la pubblica amministrazione, ma anche per noi comuni cittadini, sono un risparmio economico ed energetico”.
Per sostenere le amministrazioni locali che vogliano mettere a punto bandi orientati al green, grazie al progetto Grasp sta per essere lanciata a livello europeo una specifica piattaforma on-line. Le sue funzioni saranno due: da una parte dovrà dare nuove possibilità alle aziende che potranno inserire i propri dati e prodotti; dall’altro sarà uno strumento molto utile alle amministrazioni che potranno configurarlo in base alle proprie esigenze e creare su misura le proprie gare green.
I partner del progetto Tra i partner italiani, oltre ad ApeaSiena, ci sono anche la Provincia di Perugia e l’area dell’Alto Basento in Basilicata. Il capofila del progetto è l’Università di Patras in Grecia. Gli altri partner sono l’Istituto di Sviluppo Sociale Irss di Malta, le Camere di Commercio di Terrassa e di Castellon in Spagna, il Comune di Spata-Artemida in Grecia, la Federazione degli Industraili di Cipro, una azienda di elettricità e gas della Corsica, il Comune di Pilea-Hortiatis in Grecia, l’Università di Valona in Albania, e l’Agenzia di Sviluppo di Sarajevo, in Bosnia. (http://www.grasp-med.eu)