SIENA. Da Siena Pirata riceviamo e pubblichiamo.
“E’ beffardo pensare che stiamo continuando a riversare sul nostro Pianeta decine di migliaia di tonnellate di spazzatura ogni giorno, mentre alcuni negozianti senesi si sono lamentati che il Comune “non ha ancora acceso le luminarie natalizie” (dimenticando, forse, che siamo ancora a Novembre?), penalizzando il commercio in città.
Proprio in vista del turbinio di acquisti natalizio vogliamo suggerire la visione del documentario Buy Now[1], che mostra molto bene e senza troppi filtri la realtà delle cose, anche se a qualcuno potrà non piacere.
Banalmente, compriamo troppo. Produciamo troppo. Sprechiamo troppo.
Gettiamo via beni perfettamente usabili, magari perché non li usiamo (quindi, perché gli abbiamo acquistati?), oppure sentiamo l’irrefrenabile bisogno di sostituire lo smartphone che ormai ha “ben 2 anni” di vita. O, peggio ancora, gettiamo nel secchio cibo perfettamente commestibile perché, purtroppo, “non siamo riusciti a venderlo”.
Vi riveliamo una banale verità: niente di ciò che gettiamo scompare.
Ritroviamo la nostra spazzatura nei fiumi, nei campi, nelle spiagge, nel mare e nei laghi. Le microplastiche sono ormai ovunque, cibo incluso, con conseguenze ancora non chiare, ma che difficilmente potranno essere positive.
In vista del Natale, quindi, mentre molti negozi si stanno letteralmente riempiendo di inutile paccottiglia, utile solamente a chi la vende, crediamo sia necessario sottolineare ancora una volta l’importanza delle nostre scelte attuali per il futuro nostro e dei nostri figli, che si troveranno a vivere su questo Pianeta.
Fare doni, a Natale, è bello. E’ bello farli ed è bello riceverli. Evitiamo di fare regali inutili, di regalare spazzatura. Puntiamo magari sui prodotti alimentari o su beni durevoli, di qualità, destinati a soddisfare le nostre o altrui esigenze per almeno 4-5 anni. Favoriamo iniziative di scambio e di riuso (a proposito, come mai a Siena è così difficile trovare bancarelle di libri usati?), consapevoli che ogni rifiuto in meno che acquistiamo è un regalo al futuro dei nostri bambini. Per i quali, e qui sta secondo noi la massima ipocrisia, compriamo centinaia di beni spazzatura giusto il tempo di vederli sorridere per qualche minuto. Chissà se un domani ce lo perdoneranno”.
1) https://www.imdb.com/it/title/tt34350086/