SIENA. Da Siena Pirata riceviamo e pubblichiamo.
“Le drammatiche immagini delle alluvioni che stanno causando danni e distruzione in Spagna, con un pesantissimo bilancio di almeno 90 morti e danni per milioni di euro. Fortunatamente con effetti molto meno pesanti e nessuna vittima, anche Siena ha affrontato conseguenze importanti, soprattutto nella zona di Massetana Romana, delle piogge torrenziali che hanno colpito anche il nostro Paese.
Crediamo che, al di là dell’eccezionalità delle precipitazioni (che negli ultimi anni stanno diventando sempre meno eccezionali), ci siano grosse responsabilità di chi ha pianificato urbanisticamente il territorio, sottovalutando il rischio idrogeologico e le potenziali conseguenze di limitare il flusso dei torrenti. Torrenti che, a causa delle forti piogge, si trasformano in strumenti di distruzione e devastazione, probabilmente anche a causa della scarsa manutenzione degli alvei, che nel caso della Tressa in zona Massetana, erano da anni abbandonati all’incuria e spazzatura.
Crediamo sia necessario smettere di usare le allerte meteo come foglia di fico per tentare di giustificare la scarsa manutenzione del territorio, per la quale tutti i cittadini toscani sono peraltro chiamati a dover pagare attraverso i Consorzi di Bonifica, di dubbia efficacia.
Siamo consapevoli che i continui tagli dei finanziamenti agli Enti locali rappresentano una criticità importante per la tutela del territorio, ma crediamo anche che sia evidente come le conseguenze delle mancate e costanti manutenzioni hanno costi economici e umani decisamente più alti.
Costi che, ovviamente, ricadono interamente su noi cittadini”.