Il bando sulle buone pratiche urbanistiche è stato vinto a fine giugno
SIENA. Si chiama BiodiverCity ed è il progetto internazionale al quale Siena prende parte insieme ad altre nove città europee. La natura al centro, con un ruolo di primo piano nello sviluppo sostenibile: l’ambiente è una sorta di stella polare che le comunità e le città dovranno seguire per la progettazione urbanistica.
Obiettivo di Urbact, la linea di finanziamento dell’Unione Europea che ha dato vita a BiodiverCity, è infatti la promozione delle buone pratiche finalizzate a conoscere, tutelare e promuovere la biodiversità urbana. Una serie, quindi, di comportamenti virtuosi improntati al rispetto dell’ambiente naturale e alla sua integrazione con l’attività antropica. Urbact mette in rete le città, al fine di sviluppare un progetto urbano unitario da diffondere successivamente a livello europeo. Trenta i progetti complessivi finanziati dall’Europa, che coinvolgono un totale di 252 città, suddivise su 28 nazioni. Il bando per divenire partner di BiodiverCity è stato vinto, a fine giugno, dal Comune di Siena.
Città capofila di BiodiverCity è Dunaújváros, mentre le città partner sono Siena, Vratsa, Poljcane, Cieza, Limerick, Sarajevo, Town Veszprém, Guimarães e S-Hertogenbosch. Il progetto avrà una durata di due anni e mezzo, fino a fine 2025, e si basa sullo scambio, tra le località partecipanti, di esperienze che hanno come comune denominatore il rispetto della natura e dell’ecosistema, fino alla loro realizzazione a livello locale. Per dare gambe a Biodivercity e permettere la diffusione delle buone pratiche, Urbact prevede lo sviluppo di gruppi locali cooperanti fra loro, in modo da tradurre in realtà l’iniziativa e replicare successivamente queste esperienze virtuose in altre città europee. Attraverso la partecipazione attiva, le comunità contribuiranno a redigere dei Greening Plans, progetti che hanno l’obiettivo di trasformare gli spazi urbani in una versione più ecologica.
“Siena è orgogliosa di fare parte di questo progetto insieme ad altri partner internazionali – dichiara l’assessore all’ambiente Barbara Magi – la nostra città immagina un futuro in cui le soluzioni basate sulla natura siano centrali nella pianificazione e nello sviluppo urbano. E in questo contesto Siena punta a diventare un modello di città sostenibile ed esempio per gli altri. BiodiverCity vuole dare valore alla biodiversità e al rispetto della natura, per tracciare e promuovere progetti di trasformazione”.
“Siena immagina un futuro nel quale ecosistema urbano e collettività possano coesistere in armonia – sottolinea l’assessore al terzo settore Micaela Papi – siamo davanti ad una sfida importante, quella cioè in cui le città possono ridefinire la propria relazione con la natura per indirizzare il proprio sviluppo. Una sfida che Siena è pronta ad affrontare per costruire un futuro resiliente e sostenibile”.