Per il consigliere regionale "tutti i mezzi consentiti dalla Legge sono buoni"
FIRENZE. Il consigliere regionale della Lega Nord Roberto Salvini interviene sull’annosa questione relativa agli ungulati. “Il Movimento 5 Stelle-afferma Salvini- non capisce che 100 mila femmine di cinghiale figliano mediamente 4/5 cuccioli all’anno e se il prelievo è di 100 mila capi, ogni anno avremo un incremento di trecentomila capi senza intaccare il capitale iniziale(ad oggi, infatti, nella nostra regione, ci sono più di un milione di cinghiali, di cui il 40% maschi ed il 60% femmine ndr)”. “Cosi facendo – prosegue – in Toscana, per riportare il limite dei capi ad un certo equilibrio, tutti i mezzi consentiti dalla Legge sono buoni, perché si riesca a portare una densità numerica di cinghiali pari ad un capo ogni 200 ettari di terreno. I cinghiali – precisa Roberto Salvini – vanno sostituiti da fagiani e lepri che sono riconosciuti come animali ornamentali. Nelle attuali condizioni gli agricoltori lasciano, infatti, incolti i terreni, ed anche quelle migliaia di persone che seminavano ad orto sulle colline nelle zone più disagiate, ovviamente smetteranno di farlo, facendo venire meno il loro contributo a preservare il luogo dai rovi ed anche dalle pericolose frane. Come Lega Nord Toscana- conclude Salvini- puntiamo al totale riequilibrio naturale”.
Lega Nord Toscana