E lì intorno un gruppo di persone sta ripulendo l'area da rifiuti e sporcizia
RAPOLANO TERME. (a. p.) Sono stati tolti di fresco i ponteggi e gli arnesi da muratore che hanno permesso di consolidare e tramandare nel tempo il campanile di quella nota solitaria chiesa nel verde della campagna di Rapolano che è la Pieve di San Vittore.
Il campanile era a forte rischio di implodere e in tempi record è stato rimesso in sicurezza.
La malta dà una sensazione di nuova creazione, ma pioggia, sole, umidità e gelo, daranno in breve tempo a quella miscela speciale creata appositamente per imbrunire velocemente la giusta tonalità dell’aspetto antico.
E nel reticolo stradale intorno alla pieve, nei vecchi orti, nei fossi, nelle piazzole, da anni si era accumulata l’aridità d’animo degli esseri umani, sotto ogni forma possibile di arredo di casa e di rifiuti ingombranti, che una ragazza speciale, Anthea Freedom, prima da sola – come ogni potente e romantica sognatrice – poi con l’aiuto di amici e persone del luogo, sta svuotando i dintorni di San Vittore da quintali e quintali di sporcizia.