Fabbrini: “Soddisfatti del risultato, ma c’è ancora tanto da fare. Con le attività del piano industriale continuiamo a crescere. Necessario puntare alla qualità dei materiali raccolti"
SIENA E PROVINCIA. Come ogni anno, la Regione Toscana ha pubblicato i dati che certificano per ogni Comune le percentuali di raccolta differenziata raggiunte. I dati pubblicati da ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse) si riferiscono alle raccolte differenziate dell’anno 2022 e rilevano nel territorio dell’Ato Toscana Sud una percentuale di raccolta differenziata del 55,24% con un incremento di quasi 2 punti rispetto al 2021.
Il bacino in cui svolge i servizi Sei Toscana cresce per l’ottavo anno consecutivo, superando per la prima voglia la soglia del 55% riducendo ancora il gap storico rispetto agli altri due ambiti territoriali ottimali toscani che registrano comunque una miglior performance generale.
In Toscana, nel 2022, sono state prodotte 2,155 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, con una produzione media pro capite di 590 kg per abitante (in leggero calo rispetto al 2021). La percentuale media di RD regionale si attesta al 65,68% (era al 64,18 nel 2021).
“Siamo soddisfatti, ma c’è ancora tanto da fare – commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –. I dati confermano il trend di crescita costante per il nostro territorio che, solo negli ultimi cinque anni, ha registrato un incremento di quasi quindici punti. Nella seconda metà del 2022 abbiamo iniziato le riorganizzazioni legate al nostro nuovo piano industriale e le previsioni indicano una crescita ancor più significativa anche per l’anno in corso. Resta però necessario concentrarsi non solo e non tanto sulla quantità, ma sulla qualità. Solo una buona raccolta differenziata, una raccolta differenziata di qualità apre la strada al riciclo, ed è proprio al massimo riciclo possibile dei materiali che dobbiamo mirare”
I dati di ARRR certificano una crescita per tutte le province servite da Sei Toscana, così come per i comuni capoluogo: Grosseto e Siena crescono di oltre 4 punti percentuale passando, rispettivamente, dal 55,71% e 57,82% del 2021 al 59,81% e al 62,03% del 2022. Arezzo al 54,30% (+2,62%). Segno più anche per Piombino che si assesta al 41,60%.
Aumentano anche i Comuni che superano il 65% di raccolta differenziata: nel 2022 sono 32, 9 in provincia di Arezzo, 8 nel grossetano e 15 nella provincia senese.
Il comune più virtuoso dell’Ato Toscana Sud è Arcidosso che arriva al 78,48%, mentre quelli che registrano incrementi più significativi sono Seggiano (+33%), Orbetello (+21%), Capalbio (+17%), Santa Fiora (+16%) e Loro Ciuffenna (+13%).
Sopra il 70% di raccolta differenziata i comuni di Capolona (78,32% con un aumento di oltre 4 punti rispetto al 2021), Civitella in Val di Chiana (77,02%), Monte San Savino (73,74%), Subbiano (75,93%), Chianciano Terme (76,63%), Chiusi (76,77%), Monteroni d’Arbia (73,89%), Radicofani (78,40%), Sarteano (74,83% con +4,75 punti rispetto al 2021) e Torrita di Siena (71,69%).
“I territori che registrano una maggiore crescita sono quei comuni dove le amministrazioni locali e Sei Toscana hanno dato vita, negli ultimi tempi, a una profonda riorganizzazione dei servizi – prosegue Fabbrini –. Seguendo le linee guida del nostro nuovo piano industriale stiamo proseguendo il lavoro in modo progressivo nell’intero ambito e contiamo di superare il 70% di differenziata nei prossimi cinque anni”.
FOCUS PER TERRITORIO
PROVINCIA DI AREZZO
Nel 2022 un terzo dei municipi aretini supera il 60% di raccolta differenziata, con Capolona che risulta il comune più virtuoso con il 78,32% (+4,56 punti rispetto al 2021), seguito da Civitella Val di Chiana con 77,02%, Subbiano al 75,93% e Monte San Savino, 73,74%. Confermano performances oltre la media regionale anche Castelfranco Piandiscò (65,86%), Castiglion Fibocchi (68,93% con 3 punti in più rispetto al 2021), Castiglion Fiorentino (66,43%), Foiano della Chiana (68,64%) e Loro Ciuffenna (66,53%) che fa un balzo di oltre dodici punti. Registrano crescite significative anche Cortona (64,29% + 7), Monterchi (con 8 punti in più rispetto al 2021) e Montevarchi (60,63%, +6 punti). Positivo anche il dato di Arezzo, con il capoluogo che segna un +2,62%, assestandosi al 54,30%. Complessivamente, nel 2022, nella provincia di Arezzo (333.290 abitanti) sono state prodotte 190.850 t di rifiuti con il 55% di differenziata (+2,7% rispetto l’anno precedente).
PROVINCIA DI GROSSETO
Nel 2022, la provincia di Grosseto fa registrare sia il comune più virtuoso dell’intero ambito territoriale della Toscana meridionale, Arcidosso al 78,48%, che quello che cresce maggiormente rispetto all’anno passato, Seggiano (51,16%, +33,35 punti rispetto al 2021). Balzo in avanti di 21 punti per Orbetello (53,90%) e per Capalbio che cresce di 17 punti rispetto al 2021 assestandosi al 42,97% e Santa Fiora che passa dal 48 al 64,33% (+16). Si confermano virtuosi Magliano in Toscana (69,11%), Castell’Azzara (69,29%), Castel del Piano (69,61%), Gavorrano (69,62, +7,23), Massa Marittima (65,68%, +4,13) e Montieri (67,39%, +4,17). Il capoluogo Grosseto conferma il trend di crescita e registra un aumento di oltre 4 punti, sfiorando il 60ù5 e attestandosi al 59,81%. Complessivamente, nel 2022, nella provincia di Grosseto (215.973 abitanti) sono state prodotte 139.006 t di rifiuti con il 55,79% di differenziata (+3,6% rispetto l’anno precedente).
PROVINCIA DI SIENA
Il territorio senese si conferma il più virtuoso dell’ambito con 15 Comuni che superano almeno la soglia del 65%: Asciano (67%), Buonconvento (66,33%), Castelnuovo Berardenga (68,47%), Chianciano Terme (76,73%), Chiusi (76,77%), Monteroni d’Arbia (73,89%), Monticiano (68,73%), Murlo (66,83%), Radicofani (78,4%),
Rapolano Terme (70,74%), San Casciano dei Bagni (67,29%), Sarteano (74,83%, +4,75 punti), Sinalunga (68,35%), Sovicille (66,46%) e Torrita di Siena (71,79%). Siena conferma il suo trend di crescita, superando per la prima volta la soglia del sessanta per cento, passando dal 57,82% del 2021 al 62,03% (+4,21 punti percentuale). Complessivamente, nel 2022, nella provincia di Siena (259.858 abitanti) sono state prodotte 151.301 t di rifiuti con il 59,5% di differenziata (+0,1% rispetto l’anno precedente).
VAL DI CORNIA (PROVINCIA DI LIVORNO)
Con le riorganizzazioni dei servizi di raccolta partiti in questi mesi e i cui risultati saranno evidenti solamente dalle prossime certificazioni, la Val di Cornia registra percentuali in linea rispetto ai dati del 2022, con Suvereto che si conferma il più “green” grazie al suo 53,35%. Stabili le percentuali di Piombino (41,60%) e San Vincenzo (43,92%, +1%).