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SIENA. Le eco-passeggiate si svolgono a Montieri (GR) e a Vivo d’Orcia (SI): un’opportunità per ripulire l’ambiente, migliorare la qualità dell’habitat fluviale e scoprire un territorio unico
Bellacchi (Presidente CB6): “Proseguiamo la nostra battaglia per la pulizia dei fiumi con l’aiuto e la collaborazione delle associazioni e dei cittadini. L’obiettivo è avere corsi d’acqua più sicuri, ma anche belli da riscoprire e da vivere”
Puliamo i fiumi con il CB6 continua.
Il Consorzio chiama nuovamente a raccolta i volontari e, nella cornice della manifestazione nazionale di Legambiente, organizza altre due percorsi di plogging a piedi lungo le sponde dei fiumi (e non solo!).
L’appuntamento è per domenica 6 ottobre.
In provincia di Grosseto l’obiettivo è recuperare i rifiuti che, causa inciviltà, si sono accumulati lungo la foce del Merse a Montieri.
Al fianco del Consorzio 6 Toscana Sud, l’associazione 75avventura: i volontari percorreranno le sponde del fiume accompagnati da guide ambientali che potranno raccontare aneddoti e curiosità, camminando lungo la storica via dell’argento, che si snoda tra mulini e torri longobarde.
Un’occasione per far bene all’ambiente e per imparare, in modo piacevole, cose nuove.
La partenza è fissata a Montieri per le ore 09.30, subito dopo la distribuzione della dotazione necessaria. Alla fine, per tutti i partecipanti, una piccola merenda offerta dall’Associazione e la possibilità di partecipare alla Sagra della Castagna che, proprio in questo periodo, si svolge nel piccolo borgo grossetano.
In provincia di Siena, invece, armati di guanti e sacchetti, tutti in azione nel parco dell’Ermicciolo a Vivo d’Orcia.
Qui, insieme ai referenti del Consorzio 6 Toscana Sud, ci sono la Cooperativa di Parco Vivo Toscana e la locale Pro-loco. Il ritrovo è fissato alle ore 09.30 in piazza della Fontana, dove saranno distribuiti gli appositi kit.
I partecipanti, suddivisi in gruppi, batteranno palmo a palmo il bosco, nella zona dello Scodellino. La scelta di partire da questo luogo è nata dal fatto che da qui nasce la sorgente del torrente Vivo, che con le sue acque rifornisce da secoli la città di Siena e la maggior parte della provincia. Con l’aiuto degli accompagnatori, infatti, sarà facile scoprire qualche notizia inedita sugli antichi edifici oggi avvolti dai rampicanti, che sono nati nati lungo il sentiero dell’acqua e delle sorgenti, per sfruttare l’energia del Vivo, e sulla splendida cornice naturalistica che avvolge la zona. Al termine, piccola merenda di ringraziamento presso il Rifugio Parco Vivo offerta dalla Cooperativa.
“Purtroppo anche luoghi belli e di elevato valore naturalistico non sono risparmiati dalla maleducazione di tanti. Il nostro obiettivo è rimuovere i rifiuti che possono trasformarsi in pericoli per i corsi d’acqua, ma anche richiamare l’importante ruolo svolto dai fiumi, che rappresentano delle formidabili opportunità per ciascun territorio. Le eco passeggiate per dichiarare guerra alla plastica diventano così un modo per scoprire la storia e la cultura, apprezzare le bellezze e le attrazioni naturali. In parole povere per vivere il fiume”, spiega il Presidente Fabio Bellacchi, ricordando il successo delle altre iniziative promosse dal Consorzio 6 Toscana Sud sul Merse, sulla spiaggia delle tartarughe a Castiglione della Pescaia e a Buonconvento alla confluenza dell’Arbia e dell’Ombrone.