ROMA. In occasione della seconda Giornata nazionale del Paesaggio il Mibact ha presentato il progetto della Carta nazionale del paesaggio. La sottosegretaria del Mibact, Ilaria Borletti Buitoni, ha aperto la conferenza stampa: “Ringrazio grandi organizzazioni e piccoli comitati che hanno partecipato alla tutela del nostro paesaggio. La strada da seguire in Italia sul modello di alcuni paesi stranieri, deve essere aperta quanto piu’ possibile alla valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale”.
Fine della Carta Nazionale del paesaggio è l’applicazione di una strategia che promuova, tuteli e valorizzi i nostri paesaggi, che sono parte integrante del patrimonio artistico e culturale della Nazione.
Per ottenere lo scopo sono stati delineate tre linee guida:
1) Promuovere nuove strategie per governare la complessita’ del paesaggio.
2) Promuovere l’educazione e la formazione alla cultura e alla conoscenza del paesaggio.
3) Tutelare e valorizzare il paesaggio come strumento di coesione, legalita’, sviluppo sostenibile e benessere – anche economico.
La Carta Nazionale si propone quindi di offrire la massima tutela nei confronti della bellezza del nostro territorio, ma senza impedire opere di sviluppo che siano realmente necessarie alla comunita’. L’architetto Roberto Banchini, dirigente della Tutela del Paesaggio ha specificato che “integrare il paesaggio con certe politiche non significa scioglierlo dalle altre politiche” e aggiunge “trovo molto significativo aver definito il piano paesaggistico come una Costituzione del territorio: uno strumento principe, ma anche uno strumento di tutti”.