MILANO. Di questi tempi si sente parlare spesso di energie rinnovabili, e non potrebbe essere altrimenti. In gioco, infatti, c’è il futuro del nostro pianeta e del genere umano. Non deve quindi sorprendere che la società si stia muovendo con decisione verso una certa strada, ovvero quella della decarbonizzazione, quindi dell’abbandono dei combustibili fossili in favore delle fonti di energia rinnovabile.
L’Obiettivo 2030 imposto dall’Unione Europea, dunque, prevede di raggiungere un primo punto fondamentale: il 49% dei consumi energetici delle case dovrà essere sostenuto dall’energia pulita. Si tratta di un tema che merita di essere approfondito.
L’obiettivo per il 2030 e l’accordo tra il Parlamento e il consiglio UE
Si tratta di un obiettivo ambizioso ma comunque realizzabile, anche se è ovvio che governi, stati e cittadini dovranno lavorare in simbiosi per poterlo raggiungere. Entro il 2030, come da accordi presi tra il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione Europea, almeno il 49% dei consumi delle abitazioni nel Vecchio Continente dovrà essere coperto dalle energie rinnovabili. In simultanea, si punterà a ridurre le emissioni inquinanti di gas serra del -55%, come sempre entro la data del 2030.
C’è un altro elemento da sottolineare: questa urgenza ha di fatto ufficializzato l’importanza dell’energia green, che da oggi verrà considerata come un interesse pubblico prioritario. I progressi tecnologici, oggi, hanno reso possibile il raggiungimento di questo obiettivo. I sistemi in questione, dal solare all’eolico, sono sempre più efficienti e convenienti rispetto ai combustibili fossili tradizionali.
Alcuni consigli per rendere più sostenibile un edificio
Per realizzare un edificio ecosostenibile, è importante puntare su alcuni fattori chiave. Tra questi troviamo ad esempio la scelta dei materiali giusti, come l’impiego del legno con certificazione FSC, i materiali riciclati e quelli naturali e a basso impatto ambientale. Ovviamente è bene puntare ad occhi chiusi sull’efficientamento energetico, che può essere raggiunto investendo ad esempio sulla coibentazione di muri e tetto, tramite la posa di un cappotto termico, o l’adeguamento dei sistemi HVAC. Tuttavia, se non se ne avesse la possibilità, un’alternativa potrebbe essere quella di rivolgersi a fornitori come VIVI energia, i quali da tempo offrono un numero crescente di soluzioni incentrate sulla sostenibilità, così da compiere un passo iniziale verso la realizzazione di un edificio eco-sostenibile.
Una menzione la meritano anche i materiali che possono essere riconvertiti alla fine del loro ciclo di vita, noti come “cradle-to-cradle”, e in grado di abbattere il carbon footprint delle abitazioni. Infine, il design dell’edificio, che dovrebbe essere ottimizzato per sfruttare al massimo il contesto, come nel caso dell’installazione dei pannelli solari nelle aree dove l’esposizione alla luce risulta migliore. In conclusione, ci sono diverse strategie utili, che possono aiutare chiunque a rendere la propria casa ecosostenibile e dunque in linea con gli obiettivi previsti dall’Unione Europea.